Dal 17 giugno i servizi sociali nel bene confiscato alla camorra

di Redazione

Andrea LettieriGRICIGNANO. Come preannunciato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, il sindaco Andrea Lettieri ha disposto, a partire da giovedì 17 giugno, il trasferimento dei servizi sociali comunali in un bene confiscato alla camorra, situato in via Marconi 6 (angolo via Enrico Toti).

Scusandosi in anticipo per gli eventuali disagi che il trasferimento potrà comportare, il primo cittadino spiega che l’operazione fa parte di un programma di redistribuzione degli uffici ben più ampio. Nei locali al pian terreno della casa comunale, attualmente sede dei servizi sociali, saranno infatti ubicati gli uffici demografici, finora ospitati in uno dei due padiglioni del plesso “Ronza”, nelle ex scuole elementari di via Aversa. Quest’ultima struttura sarà interamente occupata dagli uffici Asl, che da tempo già sono presenti nell’altra ala. Il plesso “Ronza”, dunque, diverrà completamente un centro sanitario.

“Dopo essere riusciti ad ottenere la disponibilità dell’immobile confiscato – commenta Lettieri – abbiamo pensato di trasferivi all’interno tutto il settore dei servizi sociali. Un’opportunità non solo logistica ma soprattutto simbolica, poiché in un bene sottratto alla camorra andremo ad ubicare un settore importantissimo della macchina amministrativa, i servizi sociali, quello che si occupa dei problemi delle persone in difficoltà, a cui la nostra amministrazione è sempre stata vicino nel corso di ormai dieci anni di mandato”.

il bene confiscato in via Marconi

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