Comunali, l’Api in campo con Mataluna

di Redazione

 MADDALONI. “Gli amici me l’hanno chiesto e non potevo certamente tirarmi indietro”. Salvatore Mataluna, già assessore al Bilancio, scende in campo per le Comunali a Maddaloni e lo fa sotto le insegne dell’Alleanza per l’Italia, …

…ovvero il movimento centrista che, a livello nazionale, si rifà a Francesco Rutelli ed a Bruno Tabacci. “Un movimento d’ispirazione cattolica, aperto anche al contributo dei laici, – sottolinea Mataluna – del quale si avverte fortemente la necessità, considerando, fermi restando i due grandi blocchi, che l’altro soggetto politico centrista, l’Udc di Casini, ancora non ha scelto da quale parte stare e, soprattutto, in quale porto andare ad attraccare”.

Un progetto ambizioso, quello di Alleanza per l’Italia, che i quadri dirigenti locali immaginano di trasferire anche nel variegato – e confusionario – panorama politico maddalonese: “Vi è la necessità – ragiona Mataluna – di rompere gli schemi tradizionali e di segnare una svolta nel modo di fare politica e, principalmente, nel modo di approcciarsi all’elettorato, stufo di promesse non mantenute e di teatrini legati a spartizioni di potere. Spartizioni – tuona l’ex assessore – che non fanno altro che aumentare i consensi del partito dell’astensionismo e diminuire l’interesse nei confronti della gestione della cosa pubblica”.

Politico di lungo corso, legatissimo alla sua Maddaloni, Mataluna, dirigente bancario di professione, non nasconde le difficoltà legate anche alla confusione che regna, innanzitutto, sul piano amministrativo: “Il Tar Campania – ricostruisce – ha reintegrato l’ex sindaco Michele Farina, rimosso per la vicenda rifiuti dal ministro Maroni; ma, nel frattempo, sono intervenuti fatti nuovi, come le dimissioni di diversi consiglieri comunali, che hanno portato alla nomina di un commissario prefettizio. Un vero e proprio caos che solo la Prefettura e, di riflesso, il ministero degli Interni potranno risolvere, consentendo di ripristinare, in un modo o nell’altro, la democrazia a Maddaloni. Nelle more, – aggiunge Mataluna – andiamo avanti con la campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sugli obiettivi di Alleanza per l’Italia e sul programma che l’amico Aldo Tagliafierro intende portare avanti, nella sua veste di candidato sindaco anche in rappresentanza del partito di Italia dei Valori”.

Nelle more, infatti, che si faccia chiarezza, sul possibile slittamento o meno delle Comunali, Alleanza per l’Italia punta ad imporsi sulla scena politica locale e auspica di poter rappresentare il cambiamento sul piano amministrativo: “Siamo certi – conclude Mataluna – di poter costituire una valida alternativa al Pd e al Pdl e di poter risollevare le sorti di un Ente comunale, gravato da non pochi debiti pregressi e paralizzato, negli ultimi mesi, a causa di conflitti interni ad una maggioranza frastagliata e litigiosa. Conflitti che hanno portato ad una paralisi che mortifica una comunità laboriosa e fatta di persone perbene che hanno a cuore le sorti della loro Maddaloni”.

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