ROMA. Un uomo di 62anni, Danilo Speranza, capo della setta “Re Maya”, è stato arrestato dagli agenti della polizia municipale di Roma per presunti abusi sessuali ai danni di bambine di 10-12 anni e delle loro madri.
Luomo convinceva, infatti, anche le madri ad affidare ad altre famiglie i propri figli e si faceva intestare contratti di negozi grazie alla copertura della comunita new age Re Maya da lui fondata negli anni 80.
Una comunità che aveva come scopo la disintossicazione da droga, che nel quartiere San Lorenzo si prefiggeva di sconfiggere la dipendenza attraverso corsi di yoga e di filosofia. Lordinanza di custodia cautelare, chiesta dal procuratore capo di Tivoli Luigi De Ficchy assieme ai due pm Maria Teresa Pena e Stefania Stefania, è stata firmata dal gip Cecilia.
Le indagini, durate circa un anno e mezzo, sono iniziate a seguito alle denunce di alcune delle ragazze violentate che si sono rivolte al Comando di polizia municipale di Tor Bella Monaca e sono state seguite dal Centro antiviolenza del Comune di Roma.
Dalle ricerche di materiale probatorio è emerso, tra l’altro, che Speranza tentava di accreditarsi tra associazioni islamiche di musulmani con sedi prima a Napoli e poi a Roma.