Udc, Lorenzo Cesa in visita nel casertano

di Redazione

 CASERTA. Tour elettorale in provincia di Caserta per il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa, che domenica mattina, accompagnato dal candidato alla Presidenza della Provincia di Caserta per la coalizione di centrodestra, Domenico Zinzi, ha fatto visita a Santa Maria Capua Vetere, Marcianise e Caserta.

Il primo appuntamento è stato un incontro con militanti e simpatizzanti presso il Circolo Culturale “Melorio” di Santa Maria Capua Vetere. Prima del segretario Cesa, ha preso la parola Zinzi: “Santa Maria Capua Vetere – ha spiegato – è una città che ha svolto sempre un ruolo di primaria importanza in provincia di Caserta. Questo processo si è interrotto quando la sinistra è andata al potere sia in Regione che nelle realtà locali. Dieci anni di malgoverno hanno prodotto danni enormi sotto il profilo economico e dell’immagine. E’ giunto il momento di dire la verità agli elettori e il centrosinistra, che ha amministrato male per molti anni, deve assumersi le responsabilità dei disastri provocati. E’ inutile girare intorno alla questione: i colpevoli della difficilissima situazione in cui si trova il nostro territorio sono Bassolino, il Partito Democratico e tutti quanti hanno sostenuto il governo di centrosinistra. Nessuno di questi può chiamarsi fuori da responsabilità e proporsi come una novità”.

Infine, Zinzi è tornato sulla questione delle bonifiche (“Mi meraviglia la disinformazione con cui viene trattato questo argomento. Viene chiesto un commissariamento a livello provinciale, quando tale struttura già esiste dal 1994 e fa capo alla Regione, che negli ultimi dieci anni è stata nelle mani di Bassolino”) e sulla necessità di rilanciare le infrastrutture e il sistema dei trasporti.

Cesa ha sottolineato come “il modo di porsi di Mimì Zinzi è lo stesso che il partito adotta a livello nazionale: affrontare i problemi con serietà e competenza. La situazione della provincia di Caserta – ha aggiunto Cesa – è molto difficile ed è vergognoso quanto accaduto lo scorso anno, quando c’è stato un rifiuto irresponsabile da parte del Pd, che ha costretto questa provincia ad un anno di commissariamento. Per quanto riguarda la candidatura di Zinzi, va detto che i patti con gli alleati sono stati rispettati. In questa terra servono persone come Mimì, ovvero amministratori capaci, non improvvisatori”.

Il segretario nazionale Udc, poi, ha parlato della situazione politica campana: “In Campania e in provincia di Caserta – ha proseguito – non potevamo che essere alternativi alla sinistra. Ogni giorno assistiamo a continui avvertimenti di Bassolino nei confronti di De Luca, al quale fa capire di essere ancora determinante per la coalizione di centrosinistra. De Luca è la continuità rispetto al passato. In Regione Stefano Caldoro governerà con l’apporto determinante dell’Udc. In Provincia di Caserta siamo indispensabili e dobbiamo puntare a risolvere i problemi concreti della gente, a partire dal lavoro e dalle opportunità per i più giovani. Zinzi è la persona più adatta per dare risposte concrete a questa terra”.

Dopo Santa Maria Capua Vetere Cesa e Zinzi hanno fatto visita alla sezione Udc di Marcianise. “Marcianise – ha spiegato Cesa – è una tappa obbligata e non solo perché è la città natale di Zinzi. Qui il partito raggiunge percentuali incredibili”. Cesa ha concluso la mattinata a Caserta, dove ha incontrato i dirigenti locali del partito nelle strade del centro.

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