I tifosi del Napoli con maschere e fazzoletti bianchi contro errori arbitrali

di Angela Oliva

Panolada spagnolaNAPOLI. “Ora basta”, questo è stato il commento del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dopo la partita contro l’Udinese.

Il popolo partenopeo non ci sta e rivendica ingiustizie subite dalle decisioni arbitrali durante alcune gare tra cui quella con l’Udinese. L’arbitro Damato, secondo i sostenitori degli azzurri, è colpevole per l’espulsione per simulazione di Christian Maggio, per la mancata ripetizione del calcio di rigore concesso ai padroni di casa e per non aver fischiato il fuorigioco dell’ultimo gol di Totò Di Natale mantenuto in posizione da l’azzurro Gianluca Grava che però stava semplicemente massaggiando il bianconero Antonino Floro Flores steso a terra a causa dei crampi.

Anche l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri, al termine della partita con l’Udinese, implicitamente mostra il suo disappunto: “Dell’arbitraggio non parlo. Era scritto che dovevamo perdere, anzi avremmo meritato di vincere”. Per tali motivi i tifosi napoletani, in vista della partita di domenica 14 febbraio contro la capolista Inter stanno preparando una pacifica protesta che richiama la pañolada spagnola, cioè lo sventolio dei fazzoletti bianchi in segno di dissenso per i troppi errori arbitrali.

Un’altra provocazione arriva dalle pagine web del blog Azzurrissimo.it diretto dal giornalista Rai Antonello Perillo: “Seguo il calcio da una vita, come tifoso e come giornalista, e devo dire che raramente ho visto da parte di un arbitro errori a ripetizione in una sola partita come quelli che il signor Damato ha messo in mostra in Udinese-Napoli. Preferisco guardare oltre e suggerire ai tifosi azzurri di sostenere il presidente De Laurentiis puntando su una caratteristica tutta partenopea: quella dell’ironia.

Il calendario – prosegue Perillo – ci riserva un’occasione straordinaria, se ben sfruttata. Domenica sera, in diretta su Sky, c’è la partitissima contro l’Inter, che farà registrare anche un incasso record. Perché non accogliere il direttore di gara con una manifestazione… carnevalesca? Tutti con la maschera di Pierluigi Collina!. Molti di voi ricorderanno che l’attuale designatore degli arbitri fu contestato proprio in questo modo da migliaia di tifosi della Repubblica Ceca durante gli Europei del 2000 dopo giorni di feroci polemiche per aver concesso un rigore inesistente all’Olanda. Per contestare Collina i supporter di Nedved crearono e indossarono una maschera a forma di crapa pelata, vagamente somigliante a E.T.

Al San Paolo – conclude – si potrebbe fare qualcosa del genere. Mi sembra un modo pulito e mediaticamente efficace per chiedere più attenzione all’intera classe arbitrale. L’ironia contro le ingiustizie dei potenti. Siamo o non siamo tutti figli di Pulcinella? A volte un pernacchio vale più di urla, fischi e striscioni”.

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