I giovani Udc esprimono solidarietà a Pagano

di Redazione

Udc giovaniTRENTOLA DUCENTA. Profonda solidarietà al Sindaco Pagano e alla sua maggioranza per il lavoro svolto in questi mesi, è espressa dal coordinatore dei giovani Udc di Trentola Ducenta nonché membro del direttivo regionale dei Giovani moderati dottor Vincenzo Santo.

La sfiducia manifestata nei confronti della giunta Pagano manifesta la mancanza nel dibattito politico locale di un disegno che contenga valori fondanti perché si possa guardare con ottimismo al futuro.– inizia così il comunicato stampa diffuso dalla locale sezione dei giovani Udc – Purtroppo gli attori che hanno dato vita a tale sfiducia sono personaggi noti in città, ma la cosa più dispiacevole è stato l’atteggiamento di consiglieri che eletti in una compagine, in virtù di un trasformismo sempre più diffuso e non solo, hanno dato fiducia ad un opposizione che a lungo risulterà un amalgama malriuscita, cosi come il Pd del presidente D’Alema.

Consiglieri comunali che si dichiaravano indipendenti all’elettorato hanno scelto, strada facendo, di sposare una linea che in cambio gli avrebbero garantito un posto di lavoro ben retribuito e sicuro, diciamo quello che nel gergo politologico viene definito voto di scambio, ma mi limito a parlare in una lingua politologica per rendere bene il pensiero ai destinatari, e ancora di più ai cittadini che devono conoscere e sapere la verità. Consiglieri che in virtù di un trasformismo presente nella vecchia classe politica locale cambiano casacca da un giorno all’altro per avere in cambio benefit elettorali per le future consultazioni provinciali, e non venga a raccontarci di serietà ed onestà dato che sono parole poche conosciute nel partito in cui milita.

Ma la cosa sorprendente – sottolinea il leader del gruppo di giovani del partito dello scudocrociato Vincenzo Santo – è l’atteggiamento di un consigliere di maggioranza che sfiduciando la stessa maggioranza ha smentito l’operato che fino a qualche ora prima un membro della sua famiglia stava svolgendo, ma in cambio di cosa? Di un’affermazione alle provinciali offrendo e promettendo cose utopiche? Eviti, allo stesso tempo, di dire che erano state presentate delle dimissioni, dato che lui stesso in un comunicato ad una testata giornalistica aveva dichiarato il contrario.

Un’opposizione che fino ad oggi non ha fatto altro che criticare una maggioranza che, se pur con dei limiti a provato a dare alla città di Trentola Ducenta una ventata di ricambio generazionale che altri annunciano ma che non mettono in atto, la stessa opposizione che sembra avere fino ad oggi due padroni che mirano ormai da circa tre anni alla carica di sindaco. Un invito lo rivolgo ad un membro dell’opposizione, che nonostante i suoi numerosi limiti ha usato definire alcuni consiglieri di maggioranza e membri della giunta incompetenti, beh!!! Caro consigliere voglio ricordarle che queste persone sono giovani professionisti che hanno sudato per un titolo, quale quello di dottore.

Invito pertanto tutti a tenere la discussione sul terreno squisitamente politico, – conclude – in modo da far si che ne esca dal confronto un dibattito che porti la popolazione ad avere idee chiare in merito alle persone da scegliere nel momento elettorale. E ricordo a qualcuno che in politica la differenza non la fa l’età, ma la testa e l’intelligenza”.

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