Lsu: “Al Comune lavoratori di serie A e di serie B”

di Redazione

 ORTA DI ATELLA. “Come la politica non ha saputo darci risposte concrete negli ultimi anni, così non possiamo che denunciare la stessa mancanza di risposte anche da parte della Commissione Straordinaria”.

Lo affermano, in una nota, gli Lsu ortesi. “E’ inaccettabile – continuano – quanto sta accadendo ad Orta di Atella riguardo i lavoratori Lsu. Nonostante diversi incontri con esponenti della Terna Commissariale non abbiamo ancora avuto nessuna risposta alle nostre problematiche. Anzi, tutti gli accordi presi in merito all’integrazione di un ora per tutti i lavoratori Lsu sono misteriosamente saltati. Non è possibile accettare che un numero minimo di lavoratori Lsu (all’incirca 8), tutti impegnati presso il comando vigili urbani (con mansioni spesso che vanno oltre la vigilanza dei plessi scolastici), assorba la metà dei fondi destinati per tutti i 68 lavoratori”.

“Non è possibile – prosegue la nota – accettare che vi siano lavoratori di serie A e di serie B. Abbiamo tutti delle famiglie da sostenere e vogliamo che vi sia lo stesso trattamento salariale e di integrazione per tutti. Chi è che sta decidendo le sorti dei lavoratori Lsu di Orta di Atella? Chi sta creando differenze e tensioni? Perché la Commissione Straordinaria non ha mantenuto gli accordi? E’ venuto il momento di ridare giustizia e dignità a tutti i lavoratori Lsu. Proponiamo di rivedere i progetti fatti e di utilizzare i lavoratori Lsu per alcune specifiche mansioni, come la manutenzione stradale e le opere di giardinaggio. L’assunzione di responsabilità da parte nostra ad essere pronti ad essere utilizzati in progetti che riguardano settori che vanno dai servizi, ai lavori pubblici, all’assistenza, ecc non e’ una nuova proposta, ma una ripetizione costante che negli anni abbiamo sostenuto alle varie amministrazioni comunali”.

“Chiediamo, pertanto, – concludono i lavoratori – che non vengano più esternalizzati i servizi in cui possono essere impiegati tutti i lavoratori Lsu. Siamo pronti ad utilizzare ogni forma di protesta per riprenderci la nostra dignità. Chiediamo un incontro urgente con i Commissari Prefettizi e risposte urgenti per tutti”.

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