MARCIANISE. Il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, allesito delle indagini condotte dalla Divisione Polizia Anticrimine di Caserta, ha disposto la confisca di beni riconducibili a Claudio Buttone, fratello del boss Bruno Buttone.
Si tratta: dellinterno capitale sociale e di beni aziendali della società Mondo Cars Srl, relativa al commercio di veicoli nuovi e usati, con sede a Marcianise, in via Fuccia 10; di un appartamento sito in via San Pasquale a Capodrise; di un appartamento sito in via Rao a Capodrise; di somme di denaro incassate dalla vendita di alcune autovetture facenti parte del patrimonio aziendale della Mondo Cars. Nei confronti di Buttone è stata disposta, inoltre, lapplicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per due anni e sei mesi.
Il fratello Bruno Buttone è attualmente al regime del 41bis, per omicidio, tentato omicidio, estorsioni aggravate, ed è ritenuto elemento di vertice del clan camorristico Belforte, alias Mazzacane, egemone nei comuni di Marcianise, Caserta e Maddaloni. I beni confiscati erano stati già sottoposti a sequestro allesito di indagini condotte dalla Divisione Anticrimine, che avevano consentito di dimostrare che Claudio Buttone, non avendo a proprio carico precedenti di rilievo, era stato incaricato di curare gli interessi patrimoniali del fratello bruno per conto del clan Belforte. A Bruno Buttone, di recente, è stata confiscata la villa sita a Capodrise Il valore complessivo dei beni confiscati si aggira intorno ai 2 milioni di euro.
da Tv Luna 2 |