Obereggen, ha un volto il “pirata della neve”

di Antonio Taglialatela

L'identikit del pirata della neve (Ansa)OBEREGGEN. Il “pirata della neve” che il giorno di Natale ha travolto e ucciso uno sciatore di 51 anni su una pista di Obereggen, fuggendo senza prestare soccorso, ora ha un volto.

Sulla base di alcune testimonianze, i carabinieri della locale stazione di Nova Ponente e del comando provinciale di Bolzano hanno tracciato un identikit: si tratta di un uomo alto 1 metro e novanta, sui 30-40 anni, capelli neri e ricci, senza baffi, che indossava una tuta blu scura e portava un cappellino scuro. I militari stanno effettuando ricognizioni sulle piste con militari sciatori e motoslitte, analizzando i dati degli skipass e passando al setaccio le immagini delle telecamere di negozi e banche. L’episodio è avvenuto nella mattinata di giovedì, intorno alle 11.10. Lo sciatore, Artur Lantschner, assieme alla figlia di 12 anni, era da poco sceso dalla seggiovia per sciare lungo la pista 6 dell’Absam, quando, a circa 100 metri dell’arrivo della seggiovia, è giunto lo sciatore killer che, dopo aver rischiato di investire la ragazzina, ha preso in pieno il padre. Quest’ultimo è rimasto a terra, mentre il pirata, dopo aver rotolato per circa trenta metri, perdendo anche uno sci, è scappato. Ci sarebbe poi una testimone che avrebbe visto l’investitore venire soccorso da altri sciatori, forse suoi amici. Il primo a soccorrere la vittima è stato un medico tedesco, successivamente è giunta una eliambulanza ma Lantschner è deceduto poco dopo il ricovero all’ospedale di Bolzano.

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