Mercato in Piazza Mazzini, lettera al presidente Napolitano

di Redazione

 fiera settimanale in Piazza MazziniFRIGNANO. Sui disagi comportati dalla fiera settimanale in Piazza Mazzini, uno dei residenti della zona, Ulisse Farese, chiede l’intervento delle istituzioni.

“Portando avanti una battaglia da decenni sulla questione della fiera settimanale che si svolge a Frignano, – afferma Farese – visto che nonostante le segnalazioni sempre inevase rivolte sia alla Procura che al Prefetto di Caserta, ho deciso di scrivere anche al Presidente della Repubblica, non è possibile che si faccia svolgere un mercato ostruendo il passaggio per mezza giornata a tutti residenti di Piazza Mazzini e strade limitrofe. Il fatto di giocare sulla pelle degli altri è veramente assurdo. Io mi chiedo sempre, se dovesse raggiungere un qualsiasi mezzo di soccorso, da dove passa? Visto che anche nei verbali della polizia municipale viene segnalato che non vi sono vie di fuga e che la fiera deve essere spostata. Nemmeno durante la fase di emergenza rifiuti è stata sospesa per cui ci siamo tenuti per settimane intere i rifiuti prodotti dal mercato davanti alle nostre abitazioni e tutti a tutti i livelli sono a conoscenza di tale situazione, per cui non esistono scusanti”.

Al Presidente della Repubblica

Giorgio Napolitano

Signor Presidente,

Le scrivo la presente per portare a sua conoscenza di come le istituzioni almeno in questa parte d’Italia non siano dalla parte dei cittadini onesti.

Quella che le allego è la terza lettera inviata in quest’anno al Prefetto di Caserta, il quale non si preoccupa nemmeno di rispondere davanti ad un problema che un giorno potrebbe portare ad una tragedia .

La prego, Signor Presidente Intervenga Lei affinchè questo assurdo abuso, questa illegalità sia fermata in tempo.

Illustre Prefetto, alla nostra sicurezza… ci pensi Lei!

Qualcuno deve pur intervenire su questo tema così delicato.

Mi deve scusare ma oramai sono anni che mi batto per far spostare una fiera settimanale che viene fatta contro ogni norma in materia di sicurezza e tutela della salute pubblica, contro i numerosi pareri negativi sia della polizia municipale che dell’asl, che segnalano che non dovrebbe in alcun modo svolgersi una fiera in tale condizioni.

Dottore Monaco, mi rivolgo a Lei, perché rappresenta lo Stato nella mia città e provincia. Uno “Stato” molto lontano, non geograficamente, ma molto lontano e assente nei confronti di molti di noi.

Mi sono già rivolto alla Sua autorità senza ricevere nessuna risposta.. (vedasi raccomandata del 27.05.2008)

Mi perdoni se mi permetto tanto, non si può tacere; dopo anni già trascorsi, ne passeranno molti altri e nel frattempo noi saremo sempre a rischio per un mercato che viene svolto mettendo a repentaglio ogni martedì la salute dei cittadini dal momento che non esistono vie di fuga e qualsiasi intervento di soccorso troverebbe enorme difficoltà nel raggiungere alcune abitazioni, dove ogni martedì appare sempre un nuovo venditore ambulante, dove i prodotti ittici vengono venduti in condizioni igienico sanitarie al limite della decenza. E tutto questo è sotto gli occhi di tutti gli amministratori e tecnici, ma si vede che sotto sotto, deve esserci qualcosa di più che impedisce di rendere una fiera legale e sicura.
Tutti quanti, i politici e i tecnici, così tutti titolati e competenti “ha parole”, devono assumersi le giuste responsabilità (cariche, deleghe-politico/tecniche), una volta per tutte e mettere finalmente in sicurezza persone e territorio spostando o sospendendo nell’immediato lo svolgimento della fiera di Frignano.

In realtà a rischio vi è la salute di tutti i cittadini che abitano tale strade!

La causa è da ricercare sugli errori del passato, o su quelli che ancora si vogliono commettere?
Se ci sono stati errori e perdite di tempo, dobbiamo continuare su quella strada? Continuare col tira e molla è un pugno nello stomaco per chi tutti i santi martedì è costretto a vedersi limitare la propria libertà di uscire ed entrare nella propria abitazione e a pregare affinché non ci sia mai bisogno di nessun tipo di pronto intervento. Voglio anche precisare che proprio dove viene svolto questa fiera vi è anche la scuola media ed una chiesa il che rende ancora più preoccupante la situazione… cosa succede se un bambino si sente male?… A volte, anzi spesso capita anche che i rifiuti prodotti dalla fiera non vengono asportati e nemmeno viene mai effettuata una disinfestazione dei luoghi, proprio come sta accadendo in queste settimane, addirittura viene fatta svolgere la fiera insieme a quintali di rifiuti, una vera vergogna. La mia lotta nel richiedere giustizia e diritti sanciti dalla nostra costituzione, è un esempio di incapacità e mal politica, mi si dimostri che le mie sono valutazioni errate… non si può accettare ancora perdite di tempo.
Chi sta pensando che sto polemizzando, ha indovinato! Ci deve essere per forza chi cerca di provocare in qualche modo i responsabili che hanno in mano la nostra sicurezza, chi nel “volumetto” distribuito in campagna elettorale ha messo nel suo programma l’impegno “direi” prioritario per la sicurezza della città.

Vi sono priorità e decisioni da prendere senza perdere più tempo … poi non ci saranno più scusanti in caso di …

Signor Prefetto La prego, intervenga Lei.

Signor Prefetto, noi cittadini ci mettiamo nelle Sue mani, chiediamo tutela e decisioni, non ci deluda.

Con ossequio.

Ulisse Farese

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