Congresso, “Rifondazione per la Sinistra” non partecipa al voto

di Redazione

Giosuè BoveL’area politico culturale del Prc “Rifondazione per la Sinistra” non ha partecipato alle votazioni per l’elezione del segretario della provincia di Caserta del Partito della Rifondazione Comunista.

“Non abbiamo condiviso l’intero percorso, tortuoso e incredibilmente lungo, che ha portato all’elezione del segretario della nostra federazione dopo oltre due mesi dalla celebrazione del congresso, e maggiormente riteniamo grave quanto accaduto in sede di votazione all’interno della mozione di maggioranza. Riteniamo incomprensibile che si condivida un documento politico generale riguardante il futuro della federazione di Caserta, come hanno fatto i compagni della mozione Ferrero (unitamente alle altre tre mozioni congressuali esclusa ovviamente la mozione Vendola), per poi dividersi sul nome del segretario, sposando una pratica politica strumentale, disastrosa per il partito e lontana dalla tradizione del Prc. Avevamo annunciato già al congresso nazionale di Chianciano che le alchimie politiche, le alleanze forzate e la guida del partito ‘ad ogni costo’ avrebbero portato il nostro partito nella strada opposta a quella del rilancio, attanagliato da beghe interne e ingabbiato da logiche esasperatamente identitarie. Per queste ragioni abbiamo scelto di non partecipare alla votazione sul segretario, pur avendo, a più riprese verbalmente e formalmente espresso la nostra netta contrarietà al documento politico di maggioranza. Abbiamo scelto di non aggiungere e confondere i nostri no a quelli di una parte consistente del documento Ferrero, l’aerea ‘essere comunisti’, che incomprensibilmente ha votato a favore del documento politico esprimendo la contrarietà solo sul nome. Abbiamo scelto di non essere parte di una votazione che con la politica davvero non c’entrava. Abbiamo scelto di distinguerci rispetto ad una contrarietà non politica ma solo ad personam. Lavoreremo, come già stiamo facendo, anche in provincia di Caserta perché Rifondazione Comunista torni ad essere un partito moderno, capace di guardare al futuro con concretezza, perno principale per il rilancio di una Sinistra nuova in Italia. Abbiamo contribuito negli anni a costruire questo partito, ne rappresentiamo da soli quasi la metà e non resteremo a guardarlo mentre sceglie scientemente di assumere come unico ruolo quello della testimonianza, dl mero richiamo ad un’identità che suscita e può solo suscitare fra le giovani generazioni disinteresse ed indifferenza. Facciamo comunque gli auguri di buon lavoro al neo eletto segretario della Federazione Prc di Caserta, il compagno Giosuè Bove”.

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