Usa, Senato approva il piano. Venerdì vota la Camera

di Angela Oliva

George W. BushWASHINGTON. Con 78 voti favorevoli e 25 voti contrari è stato approvato il piano per arginare la crisi finanziaria americana.

La manovra di 700 miliardi di dollari, presentata dal presidente George W. Bush, è stata accolta in maniera compiacente anche dai candidati alla Casa Bianca Barack Obama e John McCain. In sostanza sono state due le novità presentate dal disegno di legge. In primis è stato introdotto l’aumento dell’assicurazione sui depositi bancari garantita dal governo attraverso la Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic), che passa da 100 a 250mila dollari per intestatario. La seconda novità riguarda i crediti d’imposta alle imprese. Il piano sarà nuovamente dalla Camera dei Rappresentanti il prossimo venerdì. Proprio ai deputati si è rivolto George W. Bush in un comunicato: “Gli americani attendono, e la nostra economia esige, che la Camera approvi questa buona legge questa settimana e la rinvii sul mio tavolo”. Questo provvedimento è un oltraggio, ma non c’è altro da fare. – così ha commentato il candidato Barack Obama – Sono in gioco risparmi, posti di lavoro, la stabilità dell’economia nel suo complesso. Il senatore McCain per decenni ha osteggiato forme di regolamentazione dettate semplicemente dal buon senso. Soltanto quest’anno ha sostenuto 20 iniziative di deregolamentazione. E recentemente ha dichiarato che la deregolamentazione ha permesso la crescita dell’economia. Senatore, di quale economia sta parlando?”.

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