Precari al Comune, Petrella: “Nuzzo ha evitato il confronto”

di Redazione

Luigi PetrellaCASTELVOLTURNO. Il capogruppo consiliare della DcA, Luigi Petrella, si esprime sulla questione della stabilizzazione dei lavoratori precari al Comune.

Nell’ultima seduta consiliare di mercoledì scorso ed in seconda convocazione lunedì 15 avremmo dovuto discutere anche della stabilizzazione di precari presso il nostro Comune.

Come noto a tutti, i lavori consiliari, sono stati interrotti ed oggi siamo qui chiamati a completare ed ultimare la discussione degli argomenti non affrontati nella prima seduta. Solo per amore di verità questo argomento, tra l’altro è giunto in Consiglio su iniziativa dell’opposizione, giusta nostra richiesta del 25 luglio scorso. Riguardo questo argomento, eventualmente discusso mercoledì, saremmo intervenuti con una relazione fatta all’insegna del buon senso, del confronto e soprattutto nel rispetto dei ruoli e delle istituzioni più di quanto da noi già fatto nelle precedenti sedute consiliari. Noi per primi ci saremmo adoperati per mettere da parte eventuali contrapposizioni precostituite, il tutto a vantaggio esclusivo di una discussione responsabile e costruttiva.

AVREMMO noi per primi rappresentato le ragioni della nostra posizione.

AVREMMO spiegato perché ritenevamo fosse più equo e giusto procedere alla formula del Concorso Pubblico in luogo della stabilizzazione dei precari, consentendo di fatto ai giovani laureati e professionisti espressione del nostro territorio la possibilità di poter concorrere e ripeto la possibilità di poter concorrere e ripeto ancora non concedere il posto di lavoro ma la possibilità di poter concorrere per un impiego presso il nostro Ente.

AVREMMO sottolineato quanto il quadro normativo consente a tal proposito, che in una battuta possiamo dire consente agli Enti la possibilità, consente agli enti la facoltà e dunque non obbliga gli Enti alla stabilizzazione dei precari. AVREMMO rappresentato i nostri ragionamenti serenamente e civilmente confrontandoli con tutti i consiglieri, con l’intero consiglio comunale. N

aturalmente con la stessa serenità d’animo che AVREMMO usato per la discussione, con la stessa serenità AVREMMO accettato l’esito di tale discussione dettata in ultimo inequivocabilmente dalla logica dei numeri che non sono notoriamente, in questo momento, a nostro favore.

In buona sostanza AVREMMO rispettato la volontà di questo Consiglio Comunale.

INVECE …………. PERCHE’ TUTTI QUESTI AVREMMO. COSA ACCADE NEL FRATTEMPO.

Accade che:il Sindaco e la Sua Giunta in data 5 settembre 2008 adottano la deliberazione n°67 avente ad oggetto: “Programmazione fabbisogno personale 2008/2010. Determinazioni”, in sostanza il Sindaco e la Sua Giunta in maniera arrogante, privi di qualsiasi forma di sensibilità istituzionale e di rispetto per l’intero Consiglio Comunale, per evitare qualsiasi tipo di discussione a riguardo, adottano quasi sperando di metter a tacere tutto e tutti la delibera di giunta n° 67 del 5 settembre 2008 in cui si demanda al funzionario competente di procedere, tra l’altro, alla stabilizzazione di numero due istruttori tecnici geometri.

L’intervento preparato e che avrei dovuto rappresentare mercoledì scorso era questo che io strappo per sottolineare simbolicamente l’arroganza e la mancanza di rispetto che Lei Sindaco e la Sua Giunta avete tenuto nei confronti del Consiglio Comunale e dunque nei confronti dell’intera comunità castellana. Avreste potuto ed a nostro avviso avreste dovuto rimandare ogni provvedimento solo dopo la discussione consiliare, solo dopo aver sentito il Consiglio Comunale. Ma avete fatto male iVostri calcoli, forse nell’immediato Vi possono sembrare esatti ma il Vostro ragioniere…. politico con questo atto Vi ha messo al collo un altro macigno che a breve e mi riferisco nella prossima tornata elettorale vi farà letteralmente scomparire dalla scena politica.

Chi tra Voi era riuscito a riproporsi dopo oltre 15 anni per assenza “forzata” dallo scenario politico locale con queste iniziative sta provvedendo autonomamente senza l’aiuto di nessuno a scomparire definitivamente dalla scena politica locale e con se sta trascinando a fondo questa maggioranza con tutti i suoi consiglieri. Se però del proprio futuro politico ognuno di noi non ha bisogno né di consigli né di suggerimenti ed libero di fare ciò che vuole, non possiamo fare la stessa cosa quando si tratta del futuro della nostra terra e dei nostri concittadini.

Ed è in nome del rispetto che porto a questo Consiglio Comunale e del senso di responsabilità che il mandato elettorale ricevuto mi impone che faccio appello a tutti Voi consiglieri comunali affinché vi assumiateparimenti le Vostre responsabilità, assumendo a tal riguardo una posizione chiara e netta che io, la mia parte politica ma soprattutto tutti i giovani laureati e professionisti espressione di questo territorio si aspettano.

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