SAN NICOLA LA STRADA (Caserta). Il sindaco Angelo Pascariello e lassessore ai Lavori Pubblici Giovanbattista Zampella informano che la giunta comunale ha approvato il Piano Comunale di Protezione Civile.
Piano che è stato redatto dai volontari del nucleo comunale ed approvato dallUfficio Tecnico, rendendolo immediatamente esecutivo quale strumento pianificatorio di emergenza, e che rappresenta linsieme coordinato delle misure da adottarsi in caso di eventi naturali connessi allattività delluomo che comportino rischi per la pubblica incolumità e definisce i ruoli delle strutture comunali preposte alla Protezione per azioni di soccorso, ha lo scopo, inoltre, di prevedere, prevenire e contrastare gli eventi calamitosi e tutelare la vita dei cittadini, dellambiente e dei beni. Lo strumento elaborato, grazie anche alle competenze specifiche del locale nucleo di volontari di protezione civile, in particolare dellingegner Marco Salvi, iscritto allOrdine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, specializzato in Tecniche Ingegneristiche di Emergenza, e di Claudio De Maio, laureando in Coordinamento delle Attività di Protezione Civile presso lUniversità di Perugia, nonché dal gruppo tecnico di lavoro costituito da Raffaele Fimmanò, Lorenzo Vallone, Francesco Esposito, dal Comandante della Polizia Municipale, coordinato dal dirigente del settore Anna Pasquariello, contiene gli elementi di organizzazione concernente loperatività delle strutture comunali e del gruppo comunale di Protezione Civile in caso di emergenza.
In particolare mira a: identificare i soggetti che compongono la struttura comunale di Protezione Civile; costituire un modello dintervento per definire le azioni e le strategie da adottare al fine di mitigare i rischi, portare avanti le operazioni di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita. Il piano rappresenta, inoltre, uno strumento dinamico che andrà periodicamente riesaminato e aggiornato per tenere conto dellesperienza acquisita nel corso delle esercitazioni, per integrarlo con nuove informazioni circa la variazione della realtà organizzativa e strutturale e per adeguarlo a nuove esigenze di sicurezza e allo sviluppo dei mezzi e della tecnica.