Rifiuti, tornano gli scontri. Ora anche Palermo a rischio emergenza

di Redazione

polizia antisommossaMARIGLIANO (Napoli). Ancora scontri tra manifestanti e forze dell’ordine a Marigliano, in provincia di Napoli. Nei pressi del luogo dove sta per essere realizzato il sito di stoccaggio dei rifiuti, un manifestante ha tentato di impadronirsi della telecamera di un poliziotto della scientifica.

Sono volati spintoni e calci. Ne ha fatto le spese un agente, che è stato colpito da un pugno, ma anche i manifestanti, i quali lamentano qualche contuso. I dimostranti, circa 500, hanno bloccato la statale “Asse mediano” e l’accesso al sito.

E intanto la situazione rifiuti, che ormai a Napoli è un’emergenza cronica, rischia di vedere coinvolte altre città d’Italia. A Palermo, da alcuni giorni ci sono cassonetti stracolmi ovunque, persino nei pressi dell’ospedale Civico.I cittadini, stanchi della mancata raccolta, gli hanno dato fuoco. La situazione sarebbe sorta a seguito di uno sciopero indetto dai dipendenti dell’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti in città e in provincia, che non paga gli stipendi da due mesi. Numerose telefonate sono arrivate ai vigili del fuoco che sono intervenuti in numerose zone di Palermo per spegnere i roghi.

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