AVERSA. Centro Santulli Aversa e Accademia Volley Benevento si ritrovano a distanza di un mese dalla gara valevole per la seconda fase di Coppa Italia, ma questa volta l’attesa vale molto di più: la posta in palio è alta e la sfida tra queste due compagini assomiglia ad una vera e propria finale anticipata.
La lotta di posizioni in classifica, che va avanti da ormai da più di tre mesi, potrebbe avere un termine o una conferma: in caso di vittoria delle aversane, la squadra guidata da coach Montemurro ritornerebbe a tre punti proprio dalla capolista, mentre in caso contrario, sarebbero le beneventane ad allungare il passo. Da una parte si presenta una squadra, quella aversana, che dopo ben tredici vittorie consecutive ha trovato la sua prima sconfitta in casa contro Pontecagnano, dall’altra c’è un Benevento più che mai convinto, che ha chiuso la prima di ritorno con il quinto 3-0 conscutivo, di cui tre conquistati in trasferta. La gara contro il Pontecagnano ha sicuramente messo in luce alcuni problemi, soprattutto fisici, che ormai fanno compagnia al sestetto biancoblù: per la gara del Pala Tedeschi ci si sta preparando fisicamente ma soprattutto moralmente, tenendo conto ovviamente dell’altissima posta in palio. Le beneventane potranno far affidamento sulla squadra di sempre con Battistini, Marchetto, Vojth, Stabile, Pierantoni e Tosti, mentre per Montemurro vita difficile ancora con Fattaccio, Savostianova e Di Gennaro non al meglio. La sfida che “vale un intero campionato” sarà disputata anziché sabato 2 febbraio, per indisponibilità del Pala Tedeschi, il giorno 3 febbraio alle ore 18:00. Per la ventisettesima sfida tra Benevento ed Aversa (per le sfide di campionato il punteggio è di 11-2 per Aversa), scelti i due arbitri che hanno diretto sia la gara della seconda giornata sia quella di coppa, ovvero i signori Maurizio Canessa di Bari e Marco Riccardo Zingaro di Foggia. Un appuntamento certamente da non perdere soprattutto per sostenere una squadra che ha tutta la voglia e tutto il merito per raggiungere i vertici massimi.
