Scalata Antonveneta, sequestrati 94 milioni a Fiorani

di Angela Oliva

Giampiero FioraniMILANO. Sono stati confiscati questa mattina, dal nucleo della polizia tributaria della Guardia di Finanza e della Polizia Giudiziaria, 94 milioni di euro di proprietà di Giampiero Fiorani.

Questa ingente somma di denaro, messa a disposizione dalle due banche Bpi e Bpl Suisse per estraniarsi dalla vicenda della scalata all’Antonveneta da parte di Fiorani, andrà direttamente nelle casse dello Stato su un conto dell’Agenzia delle Entrate. Le due banche erano accusate di aver violato la legge 231 sulla responsabilità amministrativa della società dal Gip Clementina Forleo, che si sta occupando del caso. Intanto, qualche giorno fa c’è stata la prima udienza preliminare, poi rinviata, nel procedimento che vede coinvolti l’ex governatore di Bankitalia Antonio Fazio, lo stesso Fiorani, il finanziere Emilio Gnutti, Giovanni Consorte ed altre 64 persone oggetto di richieste di rinvio a giudizio da parte della Procura, nell’ambito dell’inchiesta sulla fallita scalata di Bpi ad Antonveneta. Fra gli ascritti figurano l’immobiliarista Stefano Ricucci e il senatore di Fi Luigi Grillo. Chiesto, inoltre, il rinvio a giudizio per altreotto società: Bpi, Unipol, Magiste, Fingruppo, Finpaco, Nuova Parva, GP Finanziaria e Trical Plaza.

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