Berlusconi su Biagi: “Non ci fu nessun editto bulgaro”

di Antonio Taglialatela

Silvio BerlusconiDopo la morte del giornalista Enzo Biagi, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, chiarisce che il famoso “editto bulgaro”, con cui nel 2002 allontanò dalla Rai lo stesso Biagi, assieme a Michele Santoro e Daniele Luttazzi, non c’è mai stato.

“Oggi sulla prima pagina dell’Unità mi si rende giustizia perché quello che io ebbi a dire era che non si doveva fare un uso della televisione di un certo tipo. Ma non c’è mai stato un ‘editto bulgaro’ né ho detto che questi signori non dovevano fare tv”, ha detto l’ex premier dopo la visita al salone della moto di Rho. L’Unità oggi ha riportato una frase da lui pronunciata il 18 aprile 2002: “La Rai tornerà ad essere una tv pubblica, cioè di tutti, non partitica, come è stata durante l’occupazione militare della sinistra. L’uso fatto da Biagi, da quel… come si chiama? Ah Santoro e da Luttazzi è stato veramente criminoso e fatto con i soldi di tutti. Preciso dovere di questa dirigenza sia quello di non permettere più che questo avvenga”. Ma per Berlusconi tutto è stato sconvolto. “Non c’era nessuna intenzione di fare uscire dalla tv né di porre veti alla permanenza in tv di chicchessia. Quindi ancora una volta è stato tutto deformato dalla sinistra. La verità è questa, che io criticai, e la critica è ancora valida, come veniva usata la televisione, soprattutto quella pubblica pagata con i soldi di tutti e dissi: i dirigenti nuovi che verranno dovranno evitare che ciò si ripeta”. L’ex premier non farà visita alla camera ardente di Biagi, i cui funerali si terranno domani.

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