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“Why Not”, presto avviso di garanzia per Mastella
ROMA. Gli atti dell’inchiesta “Why Not”, in cui risultano indagati il premier Romano Prodi e il ministro della Giustizia Clemente Mastella, arrivano alla Procura di Roma, dopo la decisione del procuratore generale di Catanzaro di trasferirli nella capitale affinché possa valutarli il Tribunale dei Ministri.
Quest’ultimo dovrà verificare se i reati ipotizzati nei confrontidi Prodi e Mastellasiano stati commessi quando i due già erano componenti del governo o in un periodo precedente. Secondo quanto apprende, però, gli atti riguarderebbero la sola posizione di Mastella e dei personaggi a lui collegati nell’inchiesta avviata dal pm Luigi De Magistris, a cui è stata successivamente tolta per “incompatibilità”, in quanto il magistrato potrebbe essere “influenzato “dalla richiesta di trasferimento che lo stesso ministro Mastella ha chiesto al Csm nei suoi confronti. Le stesse fonti rivelano che in giornata Mastella sarà iscritto ufficialmente nel registro degli indagati e in tempi brevi riceverà l’avviso di garanzia. L’incartamento, circa 30 faldoni, è ora al vaglio del procuratore della repubblica Giovanni Ferrara. Gli atti saranno poi inviati al tribunale dei ministri, formato da tre magistrati, che prenderà una decisione definitiva sulla vicenda. Abuso d’ufficio, finanziamento illecito e truffa i reati che De Magistris ha formulato nei confronti del Guardasigilli, prima dell’avocazione dell’inchiesta posta in essere dal procuratore generale di Catanzaro Dolcino Favi. Avocazione che martedì prossimo sarà esaminata dal Csm.
Intanto, stamani la polizia giudiziaria, su ordine della procura di Catanzaro, si è recata nella redazione del quotidiano dell’Udeur, “Il Campanile Nuovo”, acquisendo alcuni documenti riguardanti l’elenco dei fornitori. L’ufficio politico dell’Udeur e il Cda del quotidiano hanno precisato di non aver “nulla da nascondere” e che si è trattato non di una perquisizione, bensì di una semplice richiesta, da parte della pg, di mostrare i documenti in questione.
Nel frattempo, il Csm ha nominato, con procedura d’urgenza, a nuovo procuratore generale di Catanzaro Enzo Iannellli, al momento capo della procura di Pisa. Iannelli potrebbe insediarsi già fra dieci giorni, se il ministro della Giustizia gli darà l’“anticipato possesso”.
Ricordiamo che ieri un proiettile e una lettera intimidatoria sono stati recapitati a Mastella. Sembra che all’interno fosse scritto: “Se De Magistris non tornerà al suo posto arriveranno altri 30 proiettili”.
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