Elezioni, An punta al rinnovamento

di Redazione

l'ex sindaco Antonio Proto FedeleCASALUCE. Rinnovamento: questa la parola d’ordine di An. Ed è all’insegna del rinnovamento che si sono svolte alcune riunioni di partito, nell’ultimo mese. Incontri che hanno visto la partecipazione anche dell’ex sindaco Antonio Proto Fedele.

Di certo l’ex primo cittadino è stato presente alla riunione svoltosi 15 giorni fa circa nella sede di Alleanza nazionale. In quell’occasione pare sia stata manifestata, anche se non espressa a chiare lettere, la volontà di allontanare Proto Fedele dalla scena politica del paese ed in particolare da quella amministrativa. In un certo qual modo, il gruppo di centrodestra, ad eccezion fatta di qualche corrente (in particolare An), vorrebbe ripresentarsi ai cittadini-elettori in una nuova veste. Allontanandosi dal sindaco, indicato quale unico responsabile dei problemi della vecchia amministrazione, risulterebbe per loro semplice riacquistare la fiducia. Tutti dunque a puntare l’indice contro Proto Fedele e a liberarsi da qualsiasi responsabilità in merito alla gestione, non certo idilliaca, del governo del paese in questi ultimi dieci anni circa. Ma questo, come detto, non è certo il punto di vista di tutti gli uomini del centrodestra. In particolare a chiamarsi fuori da questo modo di pensare gli uomini di An. Pare infatti che il partito voglia puntare sui giovani. Gli “anziani” del gruppo potrebbero farsi da parte e divenire il sostegno di una nuova generazione politica, che ha bisogno ancora di tempo per formarsi. Le prossime elezioni potrebbero dunque essere per queste nuove leve del partito una buona esperienza per “farsi le ossa” e per maturare in modo da accollarsi la responsabilità del governo nella tornata elettorale successiva. Sarà questo la causa della frattura interna del gruppo di centrodestra. An infatti ha indicato una sorta di “paletti” oltre i quali non si può andare. Una volta superati questi limiti il partito di Fini potrebbe dirsi fuori dalla coalizione. Una coalizione che vede tra i rappresentanti tutti i consiglieri ed assessori della passata amministrazione (uomini di Fi e Nuovo Psi), molti dei quali hanno velleità di candidarsi a sindaco. In pole, per sedere sulla poltrona di primo cittadino, ci sarebbe l’ex assessore Nicola Di Martino. Ma il ruolo di “capo” non dispiace ad altri membri della coalizione. Niente però è stato ancora definito. L’unica certezza, al momento, sembra la presa di posizione di An: o si scende in campo con una squadra rinnovata, con alle spalle i vecchi uomini della politica, che però non si ricandideranno ma daranno il loro contributo esperienziale per la crescita dei giovani, o il partito correrà da solo. Intanto nello schieramento di centrosinistra non si respira di certo un’atmosfera più serena. Confusione e ricerca di normalizzazione le caratteristiche del panorama politico del territorio.

dal “Corriere di Caserta” (di Luisa Conte)

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