Napoli, 13 arresti per truffa telefonica

di Redazione

Guardia di FinanzaNAPOLI La Guardia di Finanza ha arrestato 13 persone accusate di una maxi frode informatica ai danni di numerosi napoletani che hanno telefonato, senza saperlo, a numeri con prefisso 899, pagando 12,50 euro solo per la risposta alla chiamata.

Dopo un anno d’indagine, le Fiamme Gialle hanno scoperto la truffa che aveva portato introiti illeciti per oltre tre milioni di euro. Il metodo utilizzato dall’organizzazione era il seguente: i truffatori accedevano al sistema informatico della Telecom utilizzando le linee telefoniche di centinaia di utenti ignari di Napoli. La cosa strana che ha fatto scattare le indagini erano non solo le denunce dei “presunti utenti”, ma il fatto che la telefonata durava pochissimi secondi, giusto il tempo di generare o meglio “estorcere” lo scatto alla risposta. L’attività riguardava principalmente la città di Napoli, ma anche molti comuni della provincia: San Giorgio a Cremano, Pompei, Torre del Greco, Acerra, Ottaviano, Lucrino, Baia quelli maggiormente interessati. Le 13 persone sono state arrestate in flagranza, e sono stati anche sequestrati 250mila euro, di cui 5mila in azioni e obbligazioni rinvenute su due conti correnti intestate a società irpine; 155 utenze con 899; 27 apparati telefonici modificati per connettersi alle centraline; 13 cellulari; i 3 badge di ingresso alle centrali telefoniche.

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