Acerra, Azione Giovani si mobilita contro l”invasione di Rom

di Redazione

un campo nomadiACERRA (Napoli). Azione Giovani, movimento giovanile di Alleanza Nazionale, annuncia la mobilitazione contro l’invasione di Rom che sta mettendo in grave crisi la sicurezza cittadina e le già discutibili condizioni igienico-sanitarie in cui versano le strade acerrane e le aree periferiche.

Già in passato il Circolo Territoriale “Terra di Mezzo” era intervenuto con una campagna di denuncia e sensibilizzazione sul problema dei nomadi arrivati in città da alcuni anni, ma da allora la situazione non fa altro che peggiorare. “Nei prossimi giorni scenderemo in piazza con una raccolta firme per fare pressione sul sindaco Marletta, affinché risolva una volta per tutte la questione dei nomadi, che presenta punti critici molto gravi”, afferma Ulderico de Laurentiis, dirigente provinciale di Azione Giovani e leader cittadino della giovane destra. “L’amministrazione comunale deve farsi carico di individuare luoghi idonei ad accogliere queste persone nel rispetto di tutte le norme igienico sanitarie, che allo stato attuale, negli accampamenti da loro improvvisati alle porte della città, sono assolutamente inesistenti. In caso contrario siano allontanati e si scelgano altri lidi. I rom rovistano continuamente nei cassonetti della spazzatura, mettendo a rischio la salute propria e dei cittadini, dando un ulteriore colpo al già precario decoro urbano, inoltre molti di questi si macchiano di innumerevoli reati ed Acerra ha già pagato abbastanza persino con la morte di un’anziana concittadina qualche anno fa. In aggiunta a questa già gravissima situazione, si riscontra anche lo sfruttamento minorile che avviene sotto gli occhi di tutti presso passaggi a livello e semafori della città, dove bambini rom sono costretti a mendicare sotto lo sguardo vigile dei loro adulti”. De Laurentiis conclude con un monito: “Ci auguriamo che la nostra mobilitazione sia di vero stimolo per Sindaco ed Amministrazione Comunale, il problema rom va risolto con soluzioni definitive prima che accada una nuova tragedia, in caso contrario ci riserveremo di passare anche alle azioni legali, con esposti e denunce comprovati da materiale video e fotografico. I cittadini di Acerra sono già esasperati dalle mille problematiche che ci attanagliano, mantenere così questa situazione significherebbe negare agli acerrani il diritto a far parte del mondo civile, relegandoli fatidicamente nella barbarie più assoluta”.

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