Proposta di sviluppo per il turismo e la cultura ad Aversa

di Redazione

Santa Maria a PiazzaAVERSA. Pubblichiamo di seguito una proposta pervenuta nella nostra Redazione da un cittadino aversano, un vero e proprio programmaper lo sviluppo del turismo e la cultura ad Aversa,ritenendo che l’idea meriti di essere sottoposta siaall’assessore alla cultura della città di Aversa cheai nostri lettori.

Credo che per sviluppare il turismo e la cultura, la nostra città abbia bisogno di un programma ben definito, in questi casi i servizi e strutture dono quelle che fanno la differenza. Per l’occasione mi permetto modestamente di proporre ciò che scrivo all’assessore alla cultura. Istituire un call center integrato, che gestisce contemporaneamente l’informazione, la prenotazione e la vendita nel campo dell’offerta culturale, degli spettacoli e dei servizi turistici. Il “Centralone “ del Comune, si dovrebbe avvalere di un sito. Al servizio di informazione turistico -culturale si possono aggiungere nuove possibilità: in particolare, la prenotazione e l’acquisto di biglietti per concerti, teatro, cinema ecc. Chiamando il centralino, o collegandosi al sito, si potranno ricevere informazioni dettagliate sugli eventi in programma ad Aversa, per poi prenotare biglietti e acquistarli direttamente con carta di credito. Il servizio di prenotazione e acquisto potrebbe operare per il teatro, per le sale da concerto (Auditorium) per i cinema ecc. Tramite un codice di prenotazione, cittadini e turisti potranno ritirare i biglietti acquistati direttamente sul posto poco prima dell’inizio dello spettacolo. Sarà possibile anche ritirare i biglietti al punto di informazione turistica (dedicato, oltre che alle informazioni turistiche, anche allo spettacolo). La famiglia non può rimanere fuori dall’offerta culturale, di spettacolo e di servizi al turismo, data l’importanza e il crescente sviluppo del settore su cui si vorrebbe investire. E l’obiettivo dichiarato, oltre che la velocità e la comodità del nuovo mezzo (pochi minuti al telefono per trovare la serata di proprio gusto, prenotarla e pagare il biglietto), è la promozione dell’intero panorama culturale. Il progetto va realizzato sulla base di una piattaforma già disponibile: e cioè la creazione di una banca dati del turismo e della cultura (schede informative articolate in categorie e sottocategorie, dallo shopping ai ristoranti e ai monumenti di edilizia religiosa e civile). Il call center deve essere attivo 365 giorni l’anno ad ogni ora dalle 9 alle 19,30; il PIT (Punto d’Informazione Turistica), aperto ogni giorno dell’anno.


CADENDARIO DELLE INIZIATIVE CULTURALI
• Spettacolo di magia per bambini ed adulti.
• MERCATINO DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO
• In piazza per tutti, intrattenimento musicale
• Rappresentanza storica e Palio dei Normanni (Giostra Medievale)
• Convegno storici
• Mostra archivio fotografico sull’architettura normanna sviluppata in giro per l’Europa
• Mostra armature e vestiti medievali
• Proiezione nelle sale cinematografiche di film medievali.
• Mostra – concorso internazionale di arte moderna (presso un palazzo caratteristico del centro storico)

RAPPRESENTANZA STORICA E PALIO DEI NORMANNI
La rappresentazione storica così come è stata fatta negli anni precedenti non credo che sia all’altezza della situazione, se continua così mi viene voglia di dire che è inutile proseguire così. Credo invece che per poterla lanciare definitivamente c’è bisogno di una fattiva collaborazione con la Scuola di Polizia Penitenziaria, il Castello Normanno/Aragonese, credo che possa fare da cornice ideale per questo tipo di manifestazione culturale che potrebbe ospitare la manifestazione nei suoi grandi giardini, un occasione unica anche per avvicinare almeno una volta l’anno i cittadini con le istituzioni di polizia come avviene in altre città anche se per occasioni diverse dalla nostra. Come è ovvio il corteo storico di snoderebbe per le strade cittadine per poi giungere nel Castello, sbandieratori, costumi e grande scenografia, e per l’occasione un accampamento medievale preventivamente allestito per la manifestazione con ambientazioni di vita quotidiana, combattimenti di armigeri che si allenano per andare in guerra, tornei di arco e balestra, la strada dei mercanti e degustazioni alla taverna.
Inoltre l´esibizione di musici e sbandieratori, teatranti e mangiafuoco, dame e cavalieri portano il visitatore ad immergersi in un suggestivo viaggio nella storia medievale. L’evento della festa deve essere la spettacolare Giostra Medievale, che mette in gara abili cavalieri, ogni uno in rappresentanza dei quartieri della città, i quali devono colpire durante la corsa un fantoccio. La giostra medievale, era già famosa nel 1200. Al vincitore va un premio in denaro, mentre al quartiere che rappresenta in palio andrebbe lo stendardo del comune. Le fasi conclusive della manifestazione vengono caratterizzate con la rievocazione storica dell’aiuto militare che Drengot alla guida dei suoi uomini, impersonato dal vincitore del palio, diede a Sergio IV duca di Napoli nella battaglia per la cacciata dei longobardi di Capua dalla città Partenopea, durante la rievocazione storica, una voce irradiata da un altoparlante narra la famosa vicenda storica che portò ad alleare i napoletani con i normanni. Così come riportato dalla storia, la manifestazione si concluderebbe con l’investitura di R. Drengot del titolo di conte di Aversa prima contea normanna in Italia. L’imperatore che investe Drenfot del titolo di conte dovrebbe essere impersonato da qualche noto attore di fama nazionale/internazionale, se non per altro per cercare di pubblicizzare (marketing) la manifestazione attraverso gli organi di informazione anche oltre ai nostri confini. Cosa ne pensate?
Cristoforo Gatto
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