Una seduta consiliare “chic”

di Redazione

La seduta consiliare di lunedì 9 luglio 2007AVERSA. Tutto come nelle migliori occasioni di festa lunedì sera alla “prima” del nuovo consiglio comunale. Folla da stadio nella platea variegata e chiassosa.

Molti i voti noti presenti tra il pubblico come ad esempio l’ex presidente del consiglio Antonio Farinaro, fratello del neo vicesindaco Lucio, l’ex assessore alla cultura, nonché candidato alle scorse amministrative nel Nuovo Psi di Rosario Ippone, la moglie del sindaco Ciaramella Teresa Del Piano, il creatore del Question Time Lello Santulli e tanti curiosi o amici dei neo consiglieri comunali. Ma la scena non è stata solo la loro. Le quattro signore Romilda Balivo (Udc), Imma Lama (Nuovo Sud), Nicla Virgilio (Città della Libertà) e Francesca Marrandino (Fi) hanno optato per freschi abiti eleganti arricchiti dall’omaggio floreale offerto loro all’inizio della seduta di assise. Mentre gli uomini hanno sfoggiato giacche e cravatte che, siamo sicuri, non vedremo più. Tutti, o quasi, hanno preso la parola in consiglio, in una sorta di primo giorno di scuola, maggioranza ed opposizione, senza limiti di sorta. Il più produttivo di sicuro Amedeo Cecere della Margherita che con la proposta di affidare la Il sindaco Ciaramella durante l'assise presidenza del consiglio alla minoranza ha creato il momento di scontro e di discussione più acceso della serata. Il più divertente il sindaco Mimmo Ciaramella che ha provocato ilarità nella sala con il commento “Volete il presidente del Consiglio? Vi ricordo che in Campania nessun ente ha affidato la presidenza all’opposizione. Non è forse vero che Sandra Lonardo Mastella un Presidente di sinistra in una giunta di sinistra? Non è forse Adolfo Villani il Presidente di sinistra in una giunta di sinistra? E non è forse Giorgio Napolitano il Presidente della Repubblica di un governo di sinistra?”. I più, forse, contenti i consiglieri di Alleanza Nazionale che hanno ritrovato l’accordo perduto mandando in giunta Gino della Valle e Giampaolo dello Vicario che hanno fatto posto a Giammario Mariniello e Emilio Scalzone, entrati in consiglio. Tanto rumore per nulla, visto che sembra stia tramontando per i tre ex “scissionisti” anche l’idea del nuovo circolo di An. I più silenziosi di sicuro Francesco Gatto e Raffaele Pellegrino (Ds) e il candidato sindaco per eccellenza del centro sinistra Peppe Stabile che non hanno proferito parola durante tutta la serata, tanto per sottolineare, ancora una volta la piccola entità chiamata sinistra. Il discorso più bello di sicuro quello del preside Domenico Rosato (Rif.Comunista-Comunisti Italiani) che ha promesso una sana e corretta opposizione, annunciando: “Per la prossima seduta dell’assise chiederemo la vice presidenza del consiglio comunale”.

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