TEVEROLA. “Così vicini eppure così lontani”. Usa questa espressione l’esponente teverolese di Rifondazione Comunista Giuseppe Verolla per paragonare la situazione della raccolta rifiuti che c’è a Teverola con quella dei vicini comuni di Carinaro e Gricignano.
“Due comuni – afferma Verolla – legati al nostro non geograficamente, ma per costumi, tradizioni, economie, ma che al contrario di Teverola abbracciano i problemi della vivibilità, dell’ambiente e dell’assistenza con determinazione ed autorevolezza. Due comuni dove, soprattutto, l’emergenza rifiuti non esiste”. Il bertinottiano riconosce che i termini di paragone sono “poco decorsi” ma “giustificati” quando “si è costretti la notte ad alzarsi dal letto per un senso di soffocamento provocato dall’addensarsi di una nube di fumo sprigionata dall’oramai quotidiano rogo di mucchi di sacchetti abbandonati nelle zone periferiche. Non dimentichiamo che quel fumo è altamente cancerogeno”. E se a questo, aggiunge Verolla, aggiungiamo “i crampi allo stomaco provocati dall’odore acre e nauseante ci si rende conto di quanto si è realmente lontani da Carinaro e Gricignano”. Tra l’altro, l’esponente di Rifondazione fa notare che Carinaro, qualche giorno fa, è stato premiato da Legambiente per il risultato della raccolta differenziata, superando la quota del 30%. “Anche Gricignano, – continua Verolla – consorziato anch’esso con la stessa società di cui fa parte Teverola (la GeoEco) sta viaggiando con ottimi risultati e lavora per migliorarli”. Ecco, allora, che il bertinottiano auspica il superamento “dello stato di apatia e indifferenza che oggi c’è a Teverola”, limitandosi, al momento, a dire ironicamente: “Signori amministratori, grazie!” e a sponsorizzare la neo costituita associazione “Guardie Ambientali d’Italia” di cui è stato nominato come referente unico per la Campania il teverolese Crescenzo Molinaro.
