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Un aereo su Napoli: “Siamo un popolo di munnezza”
NAPOLI. L’emergenza rifiuti in Campania si è ormai trasformata in normalità, così anche i cittadini non fanno più caso ai cumuli di rifiuti adagiati lungo le strade e vicino a scuole, ospedali ed uffici pubblici.
Ma questa situazione non va giù a tutti e qualcuno ha deciso di far sentire la propria voce in un modo diverso, una protesta originale che ha fatto molto discutere: l’iniziativa è di Vincenzo Barlotti, un medico salernitano di 47 anni che, per manifestare il proprio disappunto verso una situazione divenuta insopportabile, ha deciso di percorrere 4,5 chilometri a ritroso, con una maglietta recitante il seguente slogan: “Sempre più indietro”. La singolare protesta ha sorpreso i passanti e la gente del posto, che ha accolto con entusiasmo e simpatia la provocazione del medico, il quale ha affermato che non è possibile l’indifferenza della cittadinanza verso una crisi dei rifiuti che sta facendo perdere la credibilità della Campania non solo in Italia ma anche nel mondo. Differente è invece la protesta di un imprenditore napoletano, Maurizio Siano, che per scuotere la cittadinanza napoletana ha pensato di fittare un aeroplano con il compito di girare esibire sull’intero territorio napoletano uno striscione recante una frase provocatoria nel confronti dei napoletani: “Siamo un popolo di munnezza”. Intanto l’emergenza rifiuti non si placa, se a Napoli l’allarme è rientrato, le periferie continuano a pullulare di rifiuti.
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