- “L’ambiente e le regole: legacci o responsabilità?”: al via videolezioni del PolieCo
- Terreni agricoli trasformati in discariche: 14 arresti tra Salerno, Caserta e Napoli
- Attacco in Congo, morti l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e un carabiniere
- Covid nel Casertano, stop nuovi positivi al 22 febbraio. Altri 3 deceduti
- Afragola, false fatture: sequestrati per 870mila euro a società edile
- Corruzione Asl Caserta, indagato anche il presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero
- Assenteismo, corruzione e appalti truccati nell’Asl Caserta: 12 arresti
- Capua, infiltrazioni della camorra in appalti pubblici: 4 arresti e sequestri per 15 milioni
- Camorra e appalti rifiuti: arrestato imprenditore di Casapesenna vicino al clan Zagaria
- Uomo uccide il figlio di due anni e poi si toglie la vita
Iorio e Rosato: la Città ha fatto altre scelte, ne prendiamo atto
AVERSA. «Sinceramente, credevamo di riuscire a ottenere qualcosa in più, ma l’elettorato ha inteso scegliere in maniera diversa. Siamo delusi soprattutto perché il nuovo modo di fare politica che noi proponevamo non è stato accettato.
Avevamo messo al servizio della città una serie di professionalità che potevano dare molto, ma gli aversani hanno preferito privilegiare altre caratteristiche dei candidati. Non possiamo che prenderne atto». Lello Iorio, candidato sindaco per l’Unione democratica per Aversa, accetta la sconfitta e l’ultima posizone tra i cinque candidati sindaco. E continua: «Quasi sicuramente, secondo le proiezioni in nostro possesso, non riusciremo a prendere nemmeno un consigliere comunale, ma questo non significa che ci fermeremo. A breve daremo vita a un convegno sull’ambiente con uno dei massimi esperti nazionali del settore, nonché nostro candidato Uda, il docente universitario Andrea Bundonno, e in quella sede illustreremo quello che avremmo fatto per l’ambiente cittadino se l’elettorato ci avesse premiato». Qualcosa in più speravano anche i candidati della sinistra radicale, Rifondazione e Comunisti italiani, uniti a supporto di Mimmo Rosato, puntando soprattutto sulla frattura venutasi a creare nel centrosinistra dopo le primarie. Il voto disgiunto ha fatto molto, con diverse centinaia di consensi andati a Rosato e a candidati Ds. Alla fine il dirigente scolastico può essere più che soddisfatto del risultato. «Per quello che mi riguarda – ha detto – questo voto ha espresso soprattutto una grande volontà di rinnovarci a sinistra ed è necessario che questo avvenga, anche se significherà impegno e lavoro per i prossimi cinque anni per me e per il gruppo che mi ha supportato. I dati in possesso in questo momento, sebbene molto parziali, fanno ipotizzare la presenza di un nostro consigliere nelle assise cittadine e questa circostanza, se sarà confermata alla fine dello scrutinio, rivestirà per noi una grande importanza e un impegno costante». Il Mattino
You must be logged in to post a comment Login