La Provincia punta al rilancio del Litorale Domitio

di Antonio Taglialatela

Sandro De FranciscisCASERTA. Il presidente della Provincia, Sandro De Franciscis, ha presieduto ieri mattina, nella sala Giunta dell’Ente, il tavolo di lavoro per il rilancio del litorale domitio.

All’incontro hanno preso parte i sindaci di Villa Literno, Enrico Fabozzi, di Mondragone, Ugo Conte, di Sessa Aurunca, Elio Meschinelli, l’assessore all’Ambiente del Comune di Cellole, Di Ruocco, l’assessore alla Programmazione negoziata di Castel Volturno, Antimo Traettino. Presenti anche Vera Corbelli per l’Autorità di Bacino Liri-Garigliano-Volturno, Giuseppina Merola per l’Autorità di Bacino Nord-occidentale, il presidente del Consorzio di Bonifica aurunco, Raffaele Puoti, Anna Panzera in rappresentanza della Direzione generale dei Beni culturali della Campania, gli architetti Alfonso Cantelli, Anna Fresa e Paolo Natale.

La riunione di ieri in ProvinciaPer il litorale, la Provincia considera strategico l’avvio di opere che possano trasformare la fascia costiera, attraverso l’utilizzo dei Fondi strutturali 2007-2013. In programma vi è il piano di realizzazione delle condotte sottomarine, che garantiranno la balneabilità della costa: gli scarichi che oggi arrivano alla Foce dei Regi Lagni (finendo poi in mare) saranno infatti dirottati a 800 metri dalla linea costiera, distanza che delimita una soglia di non ritorno degli stessi scarichi. Si punta, inoltre, alla costruzione di un porto ecologico sul canale del Consorzio di Bonifica aurunco, che avrà a disposizione 500 posti riservati alle barche a vela. Iniziative sono in cantiere anche per la difesa dall’erosione costiera, fenomeno contro cui già sono stati realizzati i primi lotti degli interventi di risanamento e ripascimento previsti. Nuovi collettori fognari sorgeranno nelle aree del litorale che oggi ne sono sprovviste, come le frazioni di Sessa Aurunca e la zona di Pescopagano e alla foce del Garigliano si prevede un parco che coniughi la tutela della natura e la realizzazione di strutture ricettive eco-compatibili. Il nuovo piano di sviluppo porterà anche all’adeguamento delle infrastrutture, attraverso la riqualificazione della ex strada statale 430 e la riattivazione della vecchia tratta ferroviaria Sparanise-Gaeta. Tutti i partecipanti all’incontro hanno espresso la loro adesione all’avvio della nuova fase di pianificazione territoriale.

“L’impegno della Provincia – ha spiegato De Franciscis – continuerà con le stesse modalità anche in altri ambiti territoriali: la pianura interna, l’Alto casertano, i parchi naturali e la conurbazione casertana. Questo tavolo segna il punto di partenza di una integrazione forte e condivisa delle priorità di sviluppo ed è un esempio di partenariato istituzionale”. Entro pochi giorni sarà convocata una nuova riunione, riservata ai tecnici, che consentirà uno screening delle attività di progetto in itinere sui territori interessati, da cui partire per poter programmare gli interventi futuri. La Provincia assume così un ruolo di coordinamento, anche per evitare duplicazioni nella programmazione degli interventi nei singoli Comuni.

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