Catania, il calcio verso due turni di stop, poi porte chiuse

di Antonio Taglialatela

Filippo Raciti29 arresti, sequestrate alcune armi da fuoco e un centinaio di oggetti esplosivi. E’ il risultato dei controlli scattati dopo gli scontri di Catania.Domani i funerali del poliziotto ucciso ed il vertice a Palazzo Chigi tra Governo, Coni e Federcalcio. Siinizierà con due settimane di stop. Intanto, dall’autopsia emerge la verità del decesso di Raciti.

Sale a 29 il numero delle persone fermate dopo gli scontri di Catania avvenuti in occasione del derby siciliano col Palermo. A nessuno, al momento, è contestato l’omicidio dell’ispettore capo della Polizia Filippo Raciti. Tra gli indagati, nove minorenni e quattro senegalesi, questi ultimi gestori di un negozio in cui sono stati ritrovati un centinaio di oggetti esplosivi, tra petardi e bombe carta. Sempre nell’ambito dei controlli, sequestrati ad un 21enne due fucili, ecstasy e marijuana. Intanto, dall’autopsia Gli scontri di Cataniaeffettuata sul corpo dell’ispettore capo è emerso che Raciti è morto per un’emorragia al fegato e non per l’esplosione di una bomba carta lanciata nell’auto di servizio, come si era ipotizzato in un primo momento. A causarla sarebbe stato un masso (o un altro corpo contundente) che avrebbe sfondato torace e addome del poliziotto, lanciatogli prima dell’esplosione. “Bisogna capire quanto tempo prima, rispetto allo scoppio della bomba carta, è stato colpito”, ha detto il procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Catania Renato Papa.

Al lavoro anche la Polizia Postale di Catania che sta monitorando alcuni siti web di tifosi del Catania su cui sono apparsi slogan contro Raciti e la Polizia. Slogan apparsi anche all’esterno degli stadi di Palermo, Livorno, Piacenza e, ultimo, Bologna.
la moglie dell'ispettore uccisoIntanto, la camera ardente di Raciti sarà allestita oggi nel reparto mobile della polizia di Catania dove prestava servizio. I funerali sono stati confermati per domani (lunedì 5 febbraio), in concomitanza con la giornata dei festeggiamenti della Patrona della città, Sant’Agata, ma non è stato ancora reso noto l’orario. Ai due figli del poliziotto il Coni assegnerà delle borse di studio per permettere loro di completare gli studi. Lo ha annunciato il presidente del comitato olimpico Gianni Petrucci.
Ieri è stata una giornata convulsa di consultazioni. Da una parte, la linea del mondo sportivo, che avrebbe preferito ripartire già domenica, ma sempre a porte chiuse. Dall’altra, il Governo che con le sue massime cariche vuole la “linea dura”: si gioca solo con gli stadi in regola, pena la non assegnazione della licenza alle società. La decisione definitiva, comunque, sarà presa domani mattina, durante il vertice a Palazzo Chigi. Secondo le ultime notizie, sembra che prevalga l’orientamento di fermare i campionati per due settimane, poi si giocherà senza pubblico per altre due settimane, o anche fino al termine della stagione calcistica. Ipotesi che ha generato pressioni delle società, soprattutto per problemi di Champions League, e delle televisioni per i diritti.

Gianni PetrucciAddirittura vi sarebbe l’ipotesi di ritiro della candidatura dell’Italia ad ospitare gli Europei del 2012. Ma il presidente del Coni, Petrucci, è cauto: “Non è il caso di fare della demagogia”, mostrandosi in piena sintonia con il sindaco di Roma, Walter Veltroni, che si è spinto oltre: Le misure di blindatura degli stadi non hanno dato il risultato sperato, forse bisognerebbe fare come negli altri sport: abbattere le barriere, non crearle”. Infine, Veltroni ha amaramente ammesso: “Il calcio così morirà e la cosa che dà fastidio è che molte persone che fanno parte del mondo del calcio non sembrano comprendere la gravità della situazione”.

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