Aversa, Golia: “Piano occupazionale per riavviare macchina amministrativa”

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Programmazione per lo sviluppo collegata ad un piano occupazionale che faccia riavviare la macchina burocratico-amministrativa. Questo il punto nodale delle linee programmatiche che il sindaco di Aversa Alfonso Golia presenterà, tra le polemiche delle opposizioni, praticamente a sette mesi dal proprio insediamento, giovedì prossimo in consiglio comunale. «Con questo atto – afferma il primo cittadino – rilanciamo i temi che sono stati al centro della campagna elettorale, quelli per cui l’elettorato ci ha votato e che in questi mesi sono stati secondari rispetto all’azione per fronteggiare le emergenze, alcune delle quali richiedono un ulteriore sforzo. Rimettiamo al centro l’azione di programmazione per dare sviluppo alla città. Uno sviluppo non solo economico ma anche culturale e sociale. C’è un tessuto da ricostruire e noi ci stiamo provando».

«Dopo quasi sei mesi da primo cittadino – continua – sono sempre più convinto che la nostra azione non può che partire da una ricostruzione del tessuto amministrativo cittadino. Non a caso la delibera del piano occupazionale è tra gli che abbiamo già posto in essere e che è al vaglio dei revisori. Se i servizi arrancano è anche perché non c’è personale. Uffici sguarniti rallentano l’azione amministrativa e in una società veloce come quella attuale una pubblica amministrazione non può essere lenta». Per quanto riguarda quello che si sta facendo, Golia conclude: «Stiamo lavorando per l’approvazione del Piano urbanistico comunale, dopo aver superato i problemi legati al l’aggiudicazione della gara, abbiamo già stanziato i fondi per un grande intervento di messa in sicurezza delle scuole comunali. C’è tanto lavoro da fare per la nostra città».

Critico il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Alfonso Oliva, che attacca: «Il sindaco illusionista, perché ha illuso una intera città, con la sua giunta invisibile ed extraterritoriale, dopo sette mesi, dico sette mesi, porta in consiglio le linee programmatiche della propria amministrazione: caro sindaco non ce n’è bisogno. La città si è già accorta del vostro programma: distruggere e chiudere! Pensi piuttosto ai rifiuti che hanno invaso nuovamente il cimitero, alle palestre scolastiche chiuse, al passaggio di cantiere ed al mercato ortofrutticolo. Ci dica: fino ad oggi cosa ha fatto? Niente». «Ci dica – conclude l’ex assessore della precedente amministrazione di centrodestra, che è stato il consigliere eletto con il maggior numero di preferenze – che idea ha del Puc il cui spauracchio una volta era il suo cavallo di battaglia e che invece oggi giace nei cassetti radical chic».

Intanto, nella maggioranza iniziano a comparire le prime crepe. Se da tempo si dà per passata in maggioranza Olga Diana, attualmente indipendente dopo essere stata eletta nella lista della Lega, iniziano ad esserci degli scontenti anche nel centrosinistra. Ha fatto rumore, infatti, la presa di posizione di Paolo Santulli, capogruppo consiliare Pd, in relazione all’affidamento dello stadio che ha visto quale grande assente la società calcistica aversana più importante, il Real Agro Aversano. Presa di posizione che non sarebbe stata gradita dal sindaco Golia che avrebbe convocato una riunione per la serata di ieri prevedendo la presenza dello stesso Santulli per stigmatizzare queste critiche fatte sulla carta stampata. Una mossa alla quale l’ex parlamentare avrebbe risposto affermando ce certe dichiarazioni sono necessarie per svegliare una maggioranza troppo lenta nella sua attività amministrativa.

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