Aversa, “Jommelli Cimarosa Festival”: successo per il pianista Francesco Libetta

di Redazione

Aversa – Grande successo per il concerto del pianista Francesco Libetta al Teatro Cimarosa per il Jommelli Cimarosa Festival, giunto alla terza edizione. Il concertista salentino, considerato dalla critica internazionale tra i migliori in circolazione, non ha deluso le aspettative. Il pubblico alla fine gli attribuito una vera e propria standing ovation alzandosi tutto in piedi ed applaudendo per diversi minuti, tanto da richiedere, ed ottenere diversi bis, tra cui il conclusivo valzer di Strauss, brano che dura oltre otto minuti, cosa non consuetudinaria per un bis.

Libetta si è esibito in brani di Rossini, Liszt e Schubert, mostrando non solo l’estro del suo virtuosismo per il quale è conosciuto in tutto in tutto il mondo, ma anche l’abilità interpretativa e la sensibilità del tocco, che sovente non viaggiano a braccetto con la velocità e la tecnica virtuosistica. “Superlativo – dichiara Giuseppe Lettieri, direttore artistico del Festival – è l’unico termine che mi viene in mente per sintetizzare questo concerto. Libetta, che era preceduto da un curriculum di grande valore, ha dimostrato a tutti i presenti che la sua reputazione che lo colloca ai vertici mondiali del pianoforte non è una costruzione mediatica ma la realtà. Ho visto anche che il nostro vescovo Angelo Spinillo, che non è voluto mancare, da grande appassionato e competente di musica, ha apprezzato moltissimo il recital. Del resto, a fine concerto Libetta è rimasto per quasi un’ora in teatro assediato dal pubblico che voleva complimentarsi”.

“Inoltre – continua Lettieri – mi fa anche piacere che il pianista, che dopo soltanto tre giorni aveva un concerto a Milano e poi sarebbe partito per gli Usa, ha molto apprezzato la nostra città. Pur avendo poco a tempo a disposizione non si è voluto far mancare una breve visita di alcune chiese, come San Francesco delle Monache, dove è rimasto stupito dai dipinti e dal barocco napoletano, e la SS. Trinità dove ha visto da vicino gli atti di battesimo di Jommelli e Cimarosa, oltre che il busto marmoreo dell’autore de Il Matrimonio Segreto. Ed ha molto gradito anche le eccellenze enogastronomiche, come la mozzarella, l’asprinio, la polacca e la pizza, che a suo dire non ne aveva mai mangiato una cosi buona. Anzi prima di andare via si è complimentato per Casa Cimarosa, che a suo dire potrebbe diventare un luogo molto importante, non solo a livello locale, per la Musica, e che finalmente per lui Aversa non è più soltanto una via ferroviaria e una stazione di passaggio, ma una bella città, in cui spera di ritornare presto. Anche questo è il Festival”.

I prossimi due concerti sono il 29 maggio, alle ore 20, nella chiesa di San Pietro a Majella, più nota come Madonna di Casaluce, in via Roma, ed il 2 giugno, alle ore 20, nella chiesa di San Francesco delle Monache. Il primo sarà una novità assoluta in quanto si tratterà di un omaggio a Jommelli. Per la prima volta ad Aversa si eseguirà un concerto con tutte musiche di Jommelli, con sinfonie e arie d’opera del celebre compositore aversano. Il secondo invece sarà un omaggio a Cimarosa.

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