Gricignano, “Fiocco di Lana”: ecco il brano degli “alunni rapper” della ‘Santagata’

di Redazione

Come avevamo anticipato giorni fa, con il brano “Fiocco di Lana” il gruppo di giovani “alunni rapper” della scuola media dell’istituto comprensivo “Filippo Santagata” di Gricignano di Aversa (Caserta), diretto dalla professoressa Loredana Russo, ha vinto il primo premio del concorso nazionale #TuttiUnitiControlAmianto, su 64 scuole partecipanti da tutta Italia. Un inno di denuncia, ma anche di lotta e di speranza, contro le mille e mille morti causate ogni anno dall’amianto, un micidiale killer dall’innocente aspetto di lana bianca, e per un ambiente pulito e libero dai veleni.

Il premio è stato l’incisione in musica rap del brano, grazie al laboratorio guidato da un’icona del rap italiano, Luca Mascini, in arte “Militant A”, dello storico gruppo “Assalti Frontali”: il concorso, il primo del genere, ha caratterizzato la campagna #TuttiUnitiControlAmianto, giunta alla terza edizione, promossa da Aiea – Associazione Italiana Esposti Amianto, Medicina Democratica, Sportello Nazionale Amianto con il patrocinio del Cna – Coordinamento Nazionale Amianto. Obiettivo è celebrare la “Giornata Mondiale Vittime Amianto” del 28 aprile, che coincide con la Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, istituita nel 2003 dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro, che assume una valenza particolare anche in seguito ai recentissimi e gravissimi incidenti sul lavoro di questi ultimi giorni. Il brano musicale uscirà proprio domenica 28 aprile, su Youtube, e tutti i social collegati alle associazioni che hanno promosso l’iniziativa, accompagnato da un video realizzato dalla illustratrice Chiara Fazi, che ha aderito al progetto e collaborato con grande entusiasmo.

“La partecipazione e la qualità dei testi arrivati è andata al di là di ogni aspettativa – ha commentato Maura Crudeli, presidente nazionale di Aiea – e come giuria abbiamo deciso anche di attribuire 4 menzioni speciali, come speciali sono i lavori che ci sono arrivati. Un grande conforto, perché i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado hanno manifestato una sensibilità e una attenzione ai temi della salute, del lavoro e dell’ambiente straordinari, anche grazie al lavoro dei docenti e dei dirigenti scolastici, come nel caso della professoressa Loredana Russo, dirigente dell’Istituto Comprensivo ‘Filippo Santagata’ e del professore di musica Vincenzo Anoldo. La voce ‘limpida’ dei ragazzi attraverso la musica rap, arriva fino in fondo all’anima, esprime pensieri ed emozioni profondi sulle sofferenze e sulle troppe morti che l’amianto provoca ogni anno. Ci auguriamo che questo bellissimo e struggente brano, da cui scaturisce un messaggio di forte speranza e solidarietà, diventi ‘virale’, che si espanda nell’aria e penetri nelle coscienze di chi ha responsabilità di governo della salute e della prevenzione, di amministrazione della giustizia, affinché vengano individuati e puniti i colpevoli di troppe morti causate dall’amianto, e di chi ha responsabilità delle scelte economiche e produttive, che possono e debbono essere alternative rispetto al passato, nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente”.

La menzione speciale per la Miglior Produzione Musicale è andata a Riccardo Quintavalle, in arte ShereKhan, della Quinta D del Liceo Artistico “Metelli” di Terni, con il brano “L’ultimo respiro”, dove non si è limitato a spedire il testo ma ha anche prodotto autonomamente tutta la parte musicale: il pezzo è stato profondamente apprezzato per la capacità di trasmettere l’angoscia dell’avvelenamento da amianto con un suono attuale di alto livello. Riccardo è un ragazzo di 18 anni con la passione per la musica, lo strumento prediletto attraverso cui esprime le sue esperienze, le sue emozioni e le storie di vita vissuta. Le sue canzoni sono disponibili su Spotify e a maggio è in uscita con il suo primo album “Macedonia Flow”.

La menzione speciale per il Miglior Testo va alla classe Terza A del Liceo Scientifico “Amaldi” di Bitetto (Bari), seguita dalla docente Carmela Rossiello per il pezzo dal titolo “Asbesto”: anche qui i ragazzi non si sono limitati a scrivere il testo ma l’hanno anche messo in musica. Parla di due operai che si sono ammalati in fabbrica e del destino crudele della malattia mortale che li ha colpiti, laddove nessuno li aveva avvisati dei pericoli che stavano correndo mentre svolgevano il loro lavoro a contatto con l’amianto: “Senti la voce di chi ha fatto un lavoro onesto/Vedi le lacrime di chi è andato via presto/Io considero eroico ogni suo gesto/Perché ha combattuto contro l’asbesto”.

Infine, sono state assegnate altre due menzioni speciali a due scuole, la classe Quarta A della scuola primaria del Circolo Didattico di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), plesso Pertini, seguita dalla docente Matilde Esposito; e la classe Prima C dell’Istituto Comprensivo “Luigi Pirandello” di Porto Empedocle (Agrigento), seguita dalla professoressa Daniela Platania: per l’impegno che le due classi hanno dimostrato nel mettere in scena il loro brano musicale allegando al testo anche un video in cui hanno cantato, recitato e fatto emergere forte il loro urlo di rabbia e indignazione.

Chiara Misin, responsabile dello Sportello Nazionale Amianto, ha sottolineato: “Lo Sportello è al servizio dei cittadini già da due anni, ma in questa occasione è ritornato ‘bambino’ e si è seduto tra i banchi di scuola insieme a tutti i ragazzi che dalle medie alle superiori ci hanno mandato i loro componimenti, alcuni già musicati altri solo in forma testuale. ‘Fiocco di Lana’ ci ha colpito dritto al cuore: è un testo studiato e sentito talmente “dentro” dai ragazzi e inciso da loro con una tale spontaneità, che le stesse emozioni sono arrivate a noi, che pure ‘sul pezzo’ (nell’ambito dell’amianto a 360 gradi) ci siamo da tanti anni. Sono convinta che grazie a tutti questi ragazzi possa esistere un futuro dove mai più si sacrifichi la vita per il profitto”.

“Ohh Aria,Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh!” è il leitmotiv accorato e a un tempo pieno di speranza, che segna il ritmo trascinante e cadenzato di “Fiocco Di Lana”, quasi a segnare la “fame d’aria” di chi muore, colpito dal terribile mesotelioma provocato dall’amianto, ma anche la voglia di respirare aria pulita, di essere protagonisti del proprio futuro e che i ragazzi affermano con le loro voci cristalline. “Complimenti a tutti i ragazzi e le ragazze delle 64 scuole che hanno partecipato, sviluppando una coscienza ambientale nei loro cuori, nelle scuole e nelle città dove vivono. Siete stati fantastici. Un coro collettivo è arrivato da tutta Italia, migliaia di studenti hanno lavorato sull’ambiente, sull’amianto e i suoi rischi, con il linguaggio che più sentono vicino: il rap. Complimenti anche ai professori, le maestre e i dirigenti che hanno capito l’importanza di questo linguaggio per coinvolgere i ragazzi in modo diverso. Noi siamo convinti che l’emozione di un verso e di una canzone aiuti a costruire una cultura solida.

“Acqua limpida, aria pulita/Basta poco per salvarci la vita/Usciamo dalle aule, viviamo nel presente/Chi lotta e si interessa migliora l’ambiente”, ha commentato Luca Mascini, citando alcuni passaggi del testo della canzone. “La scelta del vincitore è stata difficile – ha aggiunto il rapper– perché tante composizioni erano bellissime e commoventi, abbiamo scelto ‘Fiocco di lana’ per il suo tono lieve e positivo, quasi solare per un argomento così difficile e tragico, sperando che diventi una canzone cantata in tutte le scuole”.

IN ALTO IL VIDEO, SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA E IL TESTO DEL BRANO

Fiocco di Lana

Questa è una storia / Una storia sbagliata

Fiocco di Lana / pietra raggiata

Se in giro c’è l’amianto / assicurato è il pianto

Fiocco di lana non eri mica un santo

Giostra di notte / giostra di giorno

Hai preso il biglietto/per non fare ritorno

Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh

Ma quale donzelletta / ma quale campagna

In giro c’è soltanto / un grande magna magna

Chi c’ha fatto i soldi è il più ricco del pianeta

Ma il suo cuore è piccolo non vale una moneta

Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh

A te anima mia / a te vita mia

Non voglio narrare / un’altra bugia

Ti scrivo dal passato / e soffro del futuro

Ma voglio costruirti / un mondo più sicuro

Un mare più sicuro / un clima più sicuro

Lo faremo ve lo giuro / Vi attaccheremo al muro

Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh

Asbesto asbesto / ma qui c’è un buio pesto

Asbesto asbesto io canto e protesto

Il cuore si rafforza e voi cosa ne dite?

Il mondo degliumani /ha perso troppe vite

Ohh Aria, Ohh Aria,Ohh Aria, Ohh

C’è gente ignorante / che lo utilizza ancora

Fiocco di lana / sei come una pistola

Vorrei disarmarti / vorrei aiutarli

Per liberar la mente / aihmè da troppi tarli

Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh

A te anima mia / a te vita mia

Non voglio narrare /un’altra bugia

Ti scrivo dal passato / e soffro del futuro

Ma voglio costruirti / un mondo più sicuro

Un mare più sicuro / Un clima più sicuro

Lo faremo ve lo giuro/ Vi attaccheremo al muro

Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh

Acqua limpida, aria pulita

Basta poco per salvarci la vita

Usciamo dalle aule, viviamo nel presente

Chi lotta e si interessa migliora l’ambiente

Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh Aria, Ohh

Questa è una storia/ una storia sbagliata

Fiocco di lana/ pietra raggiata

Acqua limpida, aria pulita

Basta poco per salvarci la vita

Usciamo dalle aule, viviamo nel presente

Chi lotta e si interessa migliora l’ambiente.

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