Gricignano, 9 consiglieri si dimettono: decade l’amministrazione Santagata

di Antonio Taglialatela

A circa cinque mesi dall’insediamento, decade l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Santagata. Ha del clamoroso quanto accaduto nella tarda serata di venerdì 26 ottobre quando 9 consiglieri comunali – 4 di maggioranza e i 5 di opposizione – si sono recati nello studio di un notaio, a Napoli, rassegnando le dimissioni dalla carica. Dimissioni che saranno protocollate lunedì mattina nella casa comunale.

A firmare, per la maggioranza, il vicesindaco Vittorio Lettieri, gli assessori Lena Licciardiello e Maria Rosaria D’Agostino e la consigliera Michelina D’Aniello; per l’opposizione Andrea Aquilante, Andrea Moretti, Gianluca Di Luise, Carmine Della Gatta e Giovanna Zampella.

Dietro la decisione degli esponenti di maggioranza ci sarebbero, da quanto si apprende, alcune scelte intraprese dall’amministrazione, tra cui il parere favorevole all’ampliamento dell’impianto di trattamento rifiuti della Progest, non condiviso dai quattro dimissionari, come confermato da Vittorio Lettieri in un post pubblicato su Facebook: <<All’indomani delle elezioni dello scorso giugno avevo scelto di lavorare ed amministrare in silenzio, senza proclami o apparizioni sui social. Per lungo tempo sono stato in silenzio, anche su vicende importanti e delicate. Non ho mai espresso un parere personale, anteponendo sempre il bene della squadra di governo a quello personale. Ma sulla vicenda “Progest” non posso rimanere in silenzio. Non posso far passare messaggi diversi da quella che è la realtà dei fatti. Ho deciso di intraprendere la strada politica per passione, non mi stancherò mai di ripeterlo, e nessun interesse potrà macchiare questa mia scelta. Quando ci siamo presentati agli elettori siamo stati chiari, cristallini, avremmo combattuto ogni nuovo insediamento ogni ampliamento di aziende che trattano rifiuti con tutte le nostre forze a tutela della salute dei nostri concittadini. Con “Progest” questo non è avvenuto, troppa superficialità, troppo lassismo. Eppure martedì 23 ottobre, nella consueta riunione di maggioranza, era manifesta la volontà della maggioranza consiliare di contrastare il nuovo insediamento con un “parere sfavorevole” da parte dell’ente. Il giorno dopo è cambiata la scena, alla conferenza di servizi è stato riportato un parere favorevole, qualcosa è cambiato, qualcuno ha cambiato idea. Ma ciò che più mi devasta è il silenzio assordante, calma piatta come se non fosse successo nulla.  Ho deciso di ritornare ad “alzare la voce” per dire che io sono dalla parte dei cittadini, non ho mai condiviso questa scelta e mai lo farò>>.

Della vicenda, tra l’altro, avevamo parlato proprio oggi pomeriggio riportando le riflessioni del consigliere Andrea Aquilante: leggi qui

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