Vitalizi, Senato respinge la richiesta d’urgenza del M5S

di Redazione

L’Aula del Senato non ha approvato la richiesta di deliberare la dichiarazione d’urgenza sul ddl Vitalizi, già approvato dalla Camera, chiesta dal Movimento 5 Stelle. Confusione in Aula. I parlamentari pentastellati urlano “Buffoni” ai colleghi. Poco prima Beppe Grillo aveva scritto sul blog: “Il vitalizio non vogliono perderlo e organizzano un clamoroso voltafaccia al Senato”. “La legge può essere discussa e approvata subito”.

“La richiesta d’urgenza viene dai senatori del Movimento 5 Stelle e arriva ad agosto, 24 ore prima della chiusura del Senato per le ferie. Se anche l’Aula dovesse accoglierla, il dibattito in Commissione non potrebbe iniziare prima di settembre”. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda spiegando il suo “no” alla richiesta dei pentastellati.

“Le cose stanno esattamente così. Perché presentare proprio ora, a poche ore dalla sospensione dei nostri lavori, una richiesta di urgenza? Perché interrompere con questa discussione procedurale il dibattito finale su un provvedimento di grande rilievo come quello sulla concorrenza? Perché questa inversione di priorità tra quel che interessa i cittadini e le procedure di palazzo? Il Movimento 5 Stelle continua a praticare una politica parlamentare tutta puntata sulla ricerca non di quel che è più urgente per risolvere i problemi dell’Italia, quanto su quel che può servirgli per battere la gran cassa della propaganda”.

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