Recale, 10mila visitatori alla Sagra della Pannocchia

di Redazione

Recale – Si è conclusa ieri sera con un magnifico ed emozionante spettacolo pirotecnico l’undicesima edizione della Sagra della Pannocchia a metro zero a Recale. Una sei giorni di successo messa in piedi dalla Pro Loco “La Nuova Recale”, una grande “macchina organizzativa” guidata da Andrea Mastroianni, da due anni presidente dell’associazione.

La manifestazione che ha celebrato un’antica varietà di mais dolce biologica coltivata a pochi passi dalla sagra, organizzata con Slow Food Caserta e patrocinata dall’Ente Provinciale per il Turismo (di cui è commissario Lucia Ranucci), Comune di Recale, Ente Provincia, Regione Campania, Confcommercio, Confartigianato e Agrisviluppo – Cciaa, ha visto: 10mila visitatori provenienti dai comuni limitrofi e da tutta la Regione, oltre 9mila pannocchie preparate in svariati modi, 40 soci della Pro Loco a lavoro ogni sera. I numeri, danno la misura del successo dell’iniziativa, da tutti colta come momento di promozione di questa coltura  e soprattutto di promozione del territorio.

Sei giorni di assaggi e di festa, con musica, cabaret, spettacoli per i giovani e per i bambini, che hanno strappato applausi al folto pubblico. Il centro polisportivo di Viale dei Pini gremito nella seconda serata per assistere alla divertente performance del comico Paolo Caiazzo di “Made in Sud”.

Particolarmente apprezzato il convegno, che ha anticipato la sagra, sul tema “Vecchi riti, nuovi miti alimentari: “il cibo che verrà”, una tavola rotonda sull’alimentazione di grande interesse dove hanno partecipato autorità e personalità del mondo scientifico.

Oltre a poter gustare le ottime pannocchie, i piatti della tradizione contadina locale, le zeppole fritte preparate sapientemente dalle signore dell’associazione “Vincenziane” (San Vincenzo De Paoli) di cui è responsabile Giuseppina Manzo, c’è stata anche l’occasione di conoscere la cipolla alifana (Presìdio Slow Food), i ceci delle colline caiatine, i formaggi del Matese ed altri prodotti della terra con lo stand curato da Slow Food Caserta.

“Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato Andrea Mastroianni, presidente della Pro Loco – per l’ottima riuscita dell’undicesima sagra della pannocchia. Una manifestazione che ogni anno migliora e cresce grazie all’impegno dei volontari, i soci, che hanno cominciato a lavorare mesi prima dell’evento. Un grazie va anche a tutti i soggetti che a diverso titolo hanno collaborato, in particolare a Lucia Ranucci commissario dell’Ept di Caserta, che sa indicarci sempre come operare al meglio sul territorio”.

Alla serata di chiusura ha partecipato anche la commissaria dell’ente che ha sottolineato: “il nostro territorio, i nostri prodotti tipici, le nostre tradizioni servono per la nostra identità e sono un importante elemento di attrazione turistica. Dobbiamo preservare e tramandare questo patrimonio alle nuove generazioni”.

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