De Luca: “Fondo disabilità e stabilizzazione di circa 2000 precari sanità”

di Redazione

Napoli – “Sarà fatto un consiglio regionale ad hoc la prossima settimana per stanziare 15 milioni di euro per il fondo disabili”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la conferenza stampa sul tema della sanità in Regione.

“La ricostituzione di questo fondo – ha affermato – è il primo atto della nostra amministrazione. Così manteniamo gli impegni del nostro programma”. Il neo governatore ha poi annunciato che sarà necessario mettere a punto una “variazione di bilancio”. Per questo a breve sarà convocata l’Assise regionale.

“Non è stato facile – ha spiegato De Luca – ma questa prima azione di governo e’ un atto di solidarietà verso le fasce più deboli. Dovremo allineare il Fondo sanitario regionale a quello nazionale nel settore delle politiche sociali, che e’ di 28 milioni, e al fondo per le disabilita’, di 38 milioni”. Per il presidente campano si dovrà anche lavorare per risolvere la questione dei tetti di spesa entro il 2016: “Quest’anno abbiamo raggiunto i tetti di spesa già a luglio. E’ un’anomalia che in un Paese civile i cittadini restino senza copertura sanitaria”.

Il passo successivo sarà quello di stabilizzare i precari della sanità: “Qui c’è un problema estremamente complesso – ha chiarito l numero uno di Palazzo Santa Lucia – che riguarda la varie tipologie contrattuali. Ci sono lavoratori a tempo indeterminato e sono 44mila179, poi quelli a tempo determinato e a questi si aggiungono i contratti atipici. Ci sarà bisogno di un doppio passaggio – ha sottolineato i – ma credo che entro settembre riusciremo a stabilizzare in primis i lavoratori a tempo determinato che dovrebbero essere circa 800 unità. Nel giro di due o tre mesi riusciremo a stabilizzare i duemila lavoratori”. Il neo governatore ha annunciato che le Asl dovranno a breve preparare dei concorsi interni, pubblicare gli atti e comporre le commissioni per poter chiudere tutto a settembre. “Vigileremo affinchè le Asl brucino i tempi, lavorando anche ad agosto”.

Sui costi che la Regione dovrà affrontare: “Non ci saranno – ha evidenziato – questi lavoratori sono già inseriti all’interno delle strutture sanitarie. Naturalmente – ha poi concluso De Luca – per quanto riguarda i contratti atipici verrà fatto un discorso ampio che coinvolgerà anche il governo a livello nazionale”.

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