Evento a pagamento in scuola Via Feudo: indagine dell’Ufficio Sport

di Redazione

Maddaloni – “In questa città bisogna imparare a rispettare le regole”. Questo il risentito commento del primo cittadino rispetto alla vicenda accaduta domenica mattina presso la scuola di via Feudo.

“Non possiamo accettare da nessuno il far west delle regole – dichiara Rosa de Lucia – e, tantomeno, che il caos che ne scaturisce inevitabilmente sia attribuito all’Amministrazione di cui alcuni usano farsi scudo quando inciampano nella loro presunta scaltrezza”.

I fatti: nei giorni scorsi viene avanzata richiesta all’ufficio sport per l’utilizzo del Palazzetto Angioni-Caliendo per una rappresentazione di danza. Tale autorizzazione non si è potuta rilasciare a causa della concomitanza della partita di basket della domenica. La soluzione alternativa è stata trovata nella palestra di via Feudo.

“Il compito dell’amministrazione – prosegue il primo cittadino – è quello di completare l’iter burocratico. Dopodichè è compito degli organizzatori concordare con i ‘padroni di casa’, in questo caso il dirigente scolastico, orari di apertura e chiusura e accensione e spegnimento dell’aria climatizzata”.

“Ancor più grave – incalza l’ingegnere – il fatto che la scuola organizzatrice abbia fatto pagare un ticket alle famiglie maddalonesi senza informarne prima l’Ente in modo da permettere i dovuti controlli alle autorizzazioni necessarie e la posizione regolare rispetto alla Siae”.

“Siccome – conclude de Lucia – ho più volte affermato la necessità che nella nostra città ognuno deve rispettare le regole e che io assumo il ruolo di garante in questo senso, ho predisposto le cose affinchè lunedì mattina l’Ufficio Sport, apra un fascicolo amministrativo per verificare la regolarità di tutta la manifestazione e, se del caso, intraprenda un procedimento legale a carico degli organizzatori”.

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