Capodrise, i ragazzi del “De Gasperi” in scena al “Quercia”

di Redazione

 Capodrise. L’emozione è palpabile. Ultime prove al Centro studi “De Gasperi” di Capodrise per i ragazzi del corso di avvio alla recitazione.

Gli attori in erba, oggi pomeriggio (8 febbraio), alle 18, andranno in scena per il saggio di fine anno nell’auditorium del liceo scientifico “Federico Quercia”, diretto da Diamante Marotta, in via Gemma, a Marcianise. Sul palco saliranno: Orsola Casaccio, Stella De Filippo, Chiara Taglialatela, Rossana Di Fuccia, Paola Fuschetti, Maria Monte, Anna Di Fuccia, Floriana Gentile e Donato Piccirillo. Gli allievi saranno affiancati da Raffaele Salzillo, dal giovane Donato Raucci e da Isaia Fuschetti, attore, regista e drammaturgo, nonché responsabile del corso, promosso dalla compagnia “Personae” di Marcianise, in collaborazione con il “De Gasperi” e con la Federazione italiana teatro amatoriale (Fita).

«Lo spettacolo – rivela Fuschetti – è un esplicito omaggio al principe Antonio De Curtis e sarà diviso in tre quadri: il primo, dedicato alla vita e alle opere di Totò; il secondo, a santa Bernardetta Soubirous, conosciuta per le apparizioni mariane alle quali riferì di aver assistito in una grotta del suo paese natale, Luordes; e il terzo quadro sarà un ritorno a Totò, con l’interpretazione de “‘A livella”, affidata a Donato Raucci. Calato il sipario sul saggio di oggi, già da lunedì saranno aperte le iscrizioni (per informazioni: 3358116812) al nuovo corso di avvio alla recitazione, di durata biennale. Gli incontri, come sempre, si svolgeranno nella sala conferenze al civico 23 di via Matteotti, a Capodrise. Le lezioni saranno tenute da Fuschetti e da altri operatori esperti di didattica teatrale, al termine delle quali ogni allievo in età scolare riceverà un diploma, valido ai fini del credito formativo. «Ogni anno mi ripeto – ammette il regista -, ma non posso esimermi dal ringraziare il presidente del “De Gasperi”, Salvatore Liquori, e Carmela Tellone, la quale mi assiste nella gestione del corso. Il nostro è un tentativo di dare ai ragazzi uno spazio, in cui possano esprimersi, promuoversi, presentare i loro progetti. Il teatro, da sempre – conclude -, stimola il confronto fra gli uomini e lo scambio di idee».

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