Lutto a Hollywood: Philip Seymour Hoffman muore per overdose

di Redazione

Philip Seymour HoffmanL’attore premio Oscar Philip Seymour Hoffman, 46 anni, è stato trovato morto nel suo appartamento di Manhattan, nel West Village, con un ago ancora infilato nel braccio.

Prima l’annuncio, poi la smentita e infine la conferma: l’attore americano Philip SeymourHoffman è stato trovato morto nel suo appartamento di Manhattan, al 35 di Bethune St. nel West Village.Lo riferisce il sito del quotidiano newyorkese Wall StreetJournal. E secondo quanto riportato dal New York Post il divo sarebbe morto per overdose e, sempre secondo il giornale, sarebbe statotrovato con l’ago conficcato nel braccio nel bagno del suo appartamento. Se inizialmente sembrava che la notizia fosse una clamorosa bufala, con il passare dei minuti ha preso sempre più piede, trovando purtroppo conferma.

Oscar nel 2006
Nel 2006 la sua interpretazione diTruman Capotenel filmA sangue freddolo consacra come uno dei massimi esponenti della cinematografia mondiale. Per questa interpretazione si aggiudicherà diversi premi internazionali, tra cui l’Oscar al miglior attoreprotagonista e ilBritish Academy of Film and Television Arts.Viene nominato all’Oscar al miglior attore non protagonistaper tre volte: nel 2008 perLa guerra di Charlie Wilson, nel 2009 perIl dubbioe nel 2013 perThe Master.Nel2010esordisce alla regia conJack Goes Boating.Era anche un grande attore di teatro, con tre candidature ai Tony Awards.

La vita
Nato nel 1967 in una famiglia middle class nello stato diNew York, Philip Seymour aveva sfondato negli anni Novanta confilm comeHappiness, Boogie NightseThe Big Lebowski.Fin da ragazzo aveva volutofare l’attore dopo aver visto a 12 anni una produzione locale di All My Sons: “Fu l’esperienza che mi cambiò per sempre”,aveva detto in una intervista al New York Times: “Unmiracolo. Ma questo tipo di amore così profondo per lospettacolo ha un prezzo: recitare è una tortura perché saiche è una bellissima cosa. Desiderarla è facile. Cercare diessere grande, questa è la tortura”.

Lascia tre figli
Hoffman aveva in passato lottato contro la tossicodipendenza, finendo in riabilitazione (rehab) poco più di un anno fa per abuso di eroina.Nel passato sentimentale una sola grande donna, la costumista Mimi O’Donnell, incontrata nel 1999 sul set dell’opera teatraleWe’d All Be Kings, da lui diretta.Lascia tre figli: Alexander, nato a marzo 2003, e due figlie, Tallulah, otto anni, e Willa, di sei.

Increduli gli amici
Una piccola folla si è radunata sotto la casa al numero 35di Bethune Street, subito cordonata dalla polizia. Un uomo hadeposto una rosa rossa sui gradini dell’edificio. Increduli gliamici: “L’avevo visto questa settimana in strada, dopo che avevalasciato le figlie alla nostra scuola. Mi sembrava in forma,sono senza parole”, ha commentato su Twitter Richard Turley,direttore creative di Business Week.Sotto shock e listati a lutto i commenti su una sponda esull’altra dell’Atlantico: la notizia ha raggiunto molti vipmentre si recavano allo stadio per il Superbowl, l’eventosportivo per cui l’America si ferma e che quest’anno si giocaper la prima volta a East Rutherford di fronte a New York.

I commenti su Twitter
Peril comico Ricky Gervais Hofman “è stato uno dei più grandiattori di una generazione, dolce, umile, divertente”, mentre lacantante e attrice americana Lindsay Pearce ha postato conrabbia: “Troppe anime si perdono per l’abuso di droga.Terribilmente triste” e l’attore britannico John Hurt ne haevocato l’eccezionale talento “davanti e dietro la macchina dapresa”. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Philip-Seymour-Hoffman-trovato-morto-new-york-manhattan-61baeffc-c649-470a-aeed-ad53b17a42e4.html#sthash.i53MFyOZ.dpuf

L’attore, ricorda il sito di gossip Tmz, pur avendo avuto problemi di droga da giovane, da circa 23 anni non aveva più assunto stupefacenti. Pare che appena un anno fa fosse di nuovo precipitato nella tossicodipendenza, prima con pillole, poi di recente da cocaina. E che abbia iniziato a fare uso di eroina solo di recente. Ma ha capito subito il rischio che stava correndo, da qui la decisione nel giugno scorso, di ricoverarsi in un centro medico di riabilitazione per 10 giorni. E da allora tutto lasciava pensare che fosse recuperato, visto che era pronto a tornare su un set di un film in Europa.

Nato come nel cinema indipendente americano, attore estremamente eclettico, non ha mai disdegnato ruoli minori e da imbranato (ad esempio ne “La 25esima ora”, dove interpreta un professore timido e impacciato sedotto dalla incontenibile studentessa Anna Paquin) o disturbanti e ambigui come il prete sospettato di pedofilia ne “Il dubbio” con Meryl Streep. E ancora come il guru ispirato al fondatore di Scientology Ron Hubbard nel film “The Master”, presentato alla 69esima Mostra del cinema di Venezia che lo ha premiato con la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile insieme al coprotagonista, Joaquin Phoenix.

Il coronamento della sua carriera era arrivato nel 2005, con il premio più prestigioso dell’Academy per la parte di Truman Capote. Seymour Hoffman ha recitato in Scent of a Woman, Profumo di donna, Boogie Nights, Il grande Lebowski, Happiness, Magnolia, Il talento di Mr. Ripley, Quasi famosi, Ubriaco d’amore e Red Dragon. A teatro è stato premiato con il Tony Award quale miglior attore da palcoscenico del 2000. L’Academy lo nomina all’Oscar come attore non protagonista tre volte: nel 2008 per La guerra di Charlie Wilson, nel 2009 per Il dubbio e nel 2013 per The Master.

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