Terremoto, istituto agrario inagibile: aule trasferite in parrocchia

di Redazione

 Piedimonte Matese. La Provincia di Caserta, attraverso l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Franca Cosima Cincotti, ha sottoscritto con la Parrocchia di Santa Maria Maggiore di Piedimonte Matese …

… il contratto di locazione di alcuni locali di proprietà della parrocchia che diventeranno sede delle attività didattiche dell’Istituto Tecnico Agrario statale ‘Angelo Scorciarini Coppola’ di Piedimonte Matese. Lo scorso 3 gennaio fu disposta la chiusura dell’istituto per carenze strutturali causate dall’evento sismico che interessò l’area matesina, carenze che hanno reso la sede non fruibile dagli studenti e dal personale docente e non. I locali della Parrocchia di Santa Maria Maggiore erano già stati adibiti in passato a sede della succursale dell’Ipsar di Piedimonte Matese, ma il contratto era stato rescisso per la successiva riduzione delle classi.

Dopo la dichiarazione di inagibilità che ha interessato l’Agrario, la Provincia ha richiesto di nuovo alla Parrocchia la disponibilità di alcuni locali siti al primo piano dell’immobile in via San Marco che, dopo un sopralluogo dell’Ufficio Tecnico Provinciale, sono stati ritenuti idonei ad ospitare dieci classi. Le parti, quindi, hanno stabilito di comune accordo, di ripristinare da subito la locazione prevedendo un canone di ribasso del 10%. Il contratto avrà durata pari a quella dei lavori di ripristino dell’immobile sede dell’Agrario, oggi inagibile. I locali di proprietà della Parrocchia saranno interessati ora da piccoli interventi di sistemazione che si concluderanno nel più breve tempo possibile.

“Con la sottoscrizione del contratto – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – limitiamo i disagi degli studenti dell’Istituto Agrario legati ai danni provocati dal terremoto di dicembre. Gli uffici della Provincia hanno lavorato incessantemente per ottenere questo risultato che va nella direzione di ridurre le difficoltà patite dalle famiglie ancora oggi alle prese con le conseguenze del sisma”.

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