Cella attacca i dissidenti: “Sono loro i responsabili del disastro aversano”

di Antonio Arduino

Salvino Cella e Salvatore CandidaAversa. Convocare l’assise comunale per ratificare l’incompatibilità di Giuseppe Sagliocco a ricoprire contemporaneamente la carica di sindaco e consigliere regionale.

E’ quanto chiesto al presidente del Consiglio comunale da Augusto Bisceglia e Orlando de Cristofaro dell’Udc, da Paolo Galluccio di Noi Aversani, Imma Lama, autonomista, gli ex Pdl Gino della Valle, Gianpaolo dello Vicario e Michele Galluccio, Marco Villano del Pd, Pasquale Pandolfi del Sel. La richiesta trasmessa a Giuseppe Stabile manca della firma dei due consiglieri di opposizione di centrosinistra, Salvino Cella e Salvatore Candida. Perché? Abbiamo posto la domanda all’ex candidato sindaco del centrosinistra. L’unico dei concorrenti alla carica di primo cittadino che si sia dimostrato un vero avversario per Sagliocco. “Semplicemente perché non è stata chiesta la nostra adesione che, nel caso fosse stata chiesta, non vi sarebbe stata perché l’incompatibilità di Sagliocco a ricoprire le due cariche non va discussa, è un dato di fatto previsto dalla legge, come lo stesso primo cittadino ha più volte ricordato”, esordisce Cella.

Dunque, un Consiglio comunale inutile, per il consigliere di centrosinistra che, pur considerando scontato il risultato, dovendo rispecchiare quanto stabilito da una legge dello Stato, ritiene doverosa la concessione dell’assemblea da parte del presidente del Consiglio, essendo stata presentata formale richiesta da sette consiglieri di opposizione. Un’opposizione che Cella considera praticamente inesistente, addirittura dannosa per la città. “I cosiddetti ‘dissidenti’ firmatari della richiesta – dice Cella – scrivono sui media e affermano cose false sia relativamente alla maggioranza che alla minoranza. Perché voler considerare Cella e Candida alleati della maggioranza è una menzogna, come lo è affermare che non abbiamo firmato questo ed altri documenti da loro proposti che sono finalizzati solo a dare fastidio all’amministrazione dal momento che si appigliano a tutto quanto possibile per andare contro”.

“La verità è – continua Cella – che sono disgustato dalla politica locale, perché non pensa agli interessi dei cittadini ma solo ed esclusivamente a quelli personali”. “A mio parere – aggiunge – sono proprio i dissidenti ad esser responsabili delle condizioni disastrose in cui si trova Aversa”. “I dissidenti – prosegue – hanno governato, alcuni occupando anche cariche di giunta, la città negli ultimi 10 anni permettendo che si verificassero situazioni come la realizzazione di una biblioteca priva di agibilità, di un centro per l’impiego inagibile e non rispondente alle norme di legge previste per queste strutture”.

“Se le strade sono sporche e sono dissestate, se le scuole sono in condizioni pessime è loro – ribadisce Cella – la prima responsabilità, sono loro che hanno governato la città per 10 anni. L’amministrazione Sagliocco è in carica da poco più di un anno e mezzo”.

“Noi siamo all’opposizione e di sicuro non siamo con Sagliocco ma i dissidenti sono nostri avversari politici perché li consideriamo responsabili della rovina di questa città ed invitiamo – conclude Cella – Villano e Landolfi, che con noi rappresentano la sola opposizione esistente ad Aversa, a prendere le distanze da questo gruppo che mira ad interessi che non sono quelli dei cittadini”.

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