Caserta. Anche per questa edizione 2014 del Festival della Vita, Vivere è educare: per generare Futuro, uno dei punti nevralgici dellintera manifestazione sarà la tensostruttura di piazza Vanvitelli.
Lì, da giovedì 30 gennaio fino al 2 febbraio, dalle 10 alle 18, sarà allestita una tensostruttura che ospiterà la libreria del festival a cura della libreria San Paolo di Napoli, la Federazione Maestri del Lavoro dItalia-Consolato Provinciale di Caserta.
La tensostruttura sarà teatro de La Foresta che vorrei promossa dalla Direzione generale politiche agricole alimentari e forestali-Uod servizio territoriale provinciale di Caserta diretto dal dirigente Giampaolo Parente del Dipartimento Salute e Risorse Naturali della regione Campania.
Il settore per il secondo anno consecutivo ha sposato il tema della vita promosso dal Festival e vedrà protagonista la scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Caserta con la dirigente scolastica Mariachiara Menditto; gli allievi sono coordinati dalla professoresa Assunta Bernardo.
Spazio destinato anche allarte con la mostra-laboratorio di creatività I Silenti Portali della Vita a cura di Pasquale Di Matteo che, con la sua bottega artigianale, si esibirà in dimostrazioni pratiche di lavorazione del legno. E ancora ci saranno punti informativi Adisu, Automobil Club Caserta, Acli e di altre realtà associative aderenti al Festival della Vita.
Lanimazione sarà curata dallassociazione Felicemente. Sabato e domenica, infine, la Fondazione La casa della Speranza allestirà un presidio medico- sanitario con la presenza di specialisti delle divisioni mediche già operative nella fondazione, a disposizione dei cittadini.