Bilancio, Rossi: “Aliquote Imu e Irpef tra piu’ basse in Campania”

di Livia Fattore

 AVERSA. «Il punto di riferimento di questa Amministrazione, sin dal suo insediamento, è stata la collettività locale, con le proprie necessità e le giuste aspettative di miglioramento».

Questo l’incipit della relazione al bilancio preventivo 2013 (che sarà, sì di lacrime, ma non sangue) letta in aula dall’assessore al ramo Guido Rossi, che ha anche sottolineato come: «Il contesto normativo di forte incertezza in tema di fiscalità locale ha indotto il Legislatore a differire i termini di approvazione del bilancio di previsione per gli enti locali prima a giugno, poi a settembre ed infine (forse) al 30 novembre».

Rossi sottolinea anche che, a seguito della forte riduzione delle rimesse statali, l’amministrazione comunale è molto attenta alle opportunità offerte dal Por regionale, monitora i Bandi regionali, statali e finanche europei per attingere fondi che consentirebbero attività oggi, a seguito della riduzione delle rimesse statali, non più possibili. Inoltre, a seguito dell’impossibilità, dal 1 gennaio 2014 di riscuotere i tributi comunali attraverso Equitalia, l’assessore preannunzia l’internalizzazione del servizio. Sempre in tema, grazie ad una serie di attività, per il secondo anno consecutivo, si registra «la riduzione delle aliquote della Tarsu applicate ai cittadini aversani. Per l’anno 2013 il ruolo che verrà emesso segna un risparmio di quasi 1,5 milioni di euro».

L’esponente di Noi Aversani evidenzia anche che «la struttura del bilancio di previsione di quest’anno, ancor più dell’anno trascorso, nella parte della spesa corrente, appare ingessata in quanto presenta un grado di rigidità sempre più elevato. L’amministrazione, dovendo far fronte ad una sostanziosa riduzione delle rimesse dello Stato ed al rispetto dei vincoli di restrizione delle spese correnti, previste dal Patto di stabilità, ha comportato un monitoraggio anche su spese obbligatorie, essendo già ridotta al minimo la spesa discrezionale».

Il tutto mantenendo invariate, ai minimi, le aliquote Imu e l’addizionale comunale Irpef. Il Comune di Aversa si caratterizza sull’intero territorio regionale quale tra i pochi che applicano aliquote Imu minime e l’addizionale comunale Irpef allo 0.5%».

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