I bambini del Circolo Didattico celebrano l’Unità d’Italia

di Redazione

 SANT’ARPINO. I piccoli alunni del Circolo Didattico di Sant’Arpino in festa, mercoledì mattina, per celebrare il 150° anniversario dell’Italia unita.

Complice la splendida giornata di sole, la manifestazione si è svolta nel cortile antistante la scuola e ha visto i bambini protagonisti indiscussi. Presente il dirigente scolastico Gennaro Vergara, l’intero corpo docente e non docente, i genitori e, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, il vicesindaco Gianluca Fioratti. Gli alunni della scuola materna e della primaria hanno festeggiato il compleanno della nazione entusiasmando il pubblico presente con poesie, canti e pensieri scritti da loro stessi sul percorso storico che ha portato all’importante traguardo dell’unità nazionale stimolando la riflessione anche degli adulti. Parole semplici e immagini che hanno descritto il modo in cui i più piccoli interpretano l’unità della nazione e immaginano un mondo migliore. La manifestazione si è conclusa con le riflessioni dei bambini sulla pace nel mondo e con il lancio simbolico dei palloncini colorati.

“Insegnare alle nuove generazioni a conoscere la storia del nostro paese – ha commentato il vicesindaco Fioratti – è importante se si vuole dare un futuro all’Italia. E’ dai più piccoli che bisogna partire ed è nelle scuole che bisogna far comprendere l’importanza dell’unità nazionale al di là di quanto si studia nei libri di storia. L’Italia libera, democratica e moderna, lo Stato in cui oggi viviamo, le istituzioni di cui anche il nostro comune fa parte, sono il frutto di un lungo percorso storico e di maturazione civile e a noi, oggi, spetta il compito di dimostrare di aver imparato dall’esempio di chi ci ha preceduto. Parlare dell’unità dell’Italia significa riscoprire il valore di quanti hanno combattuto per lasciarci in eredità una nazione libera e democratica, dove ciascuno di noi ha l’opportunità di vivere in pace. E’ stato emozionante – ha concluso – vedere bambini così piccoli affrontare un tema tanto importante e il mio plauso e quello dell’intera amministrazione va ai docenti che hanno saputo coinvolgere i bambini facendo sì che liberassero tutta la propria immaginazione e descrivessero nel modo più naturale un evento storico per noi così importante”.

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