La didattica del “Quercia” tra legalità e democrazia partecipata

di Redazione

Diamante MarottaMARCIANISE. Nessuna formula meglio di “….libertà è partecipazione”, i versi conclusivi di una delle più celebri canzoni di Giorgio Gaber, può sintetizzare il significato profondo di due progetti, uno in chiusura ed uno all’avvio, che arricchiscono l’offerta formativa del liceo diretto dal professor Diamante Marotta.

“Un’esperienza importante, che mi ha aiutato a capire il valore della democrazia, mettendo a frutto le lezioni di filosofia sulla polis greca e quelle di storia sulla rivoluzione francese”. E’ uno dei tanti commenti che si possono sentire dagli allievi del liceo marcianisano a conclusione del progetto Partecipi@mo, un articolato contenitore di percorsi didattici strutturati in situazioni di apprendimento formale ed informale. Pensato nell’ottica della promozione di itinerari formativi finalizzati alla partecipazione alla vita pubblica delle giovani generazioni, “Partecipi@mo” è stato cofinanziato dalla Regione Campania e promosso dal Comune di Marcianise.

La rete di partenariato, che ha realizzato le iniziative didattiche programmate, è stata costituita, oltre che dal Comune, ente capofila, dal liceo “Quercia” e dalle associazioni Infomedia e Millepiani. Lunedì 24 gennaio, alle ore 10, nella sala polifunzionale della Biblioteca Comunale, si terrà un convegno conclusivo, che vedrà partecipare, tra gli altri, il presidente della Provincia, l’on.Domenico Zinzi, il Sindaco di Marcianise, Antonio Tartaglione, l’Assessore comunale alle Politiche Giovanili, Gerardo Trombetta, lo stesso dirigente Marotta, Maddalena Mastrocinque e Gaspare Natale (Regione Campania), Marco Cerreto e Emilia Tarantino (Provincia di Caserta). Si cercherà di fare, davanti ad una platea di studenti quanto mai interessata, il doveroso bilancio di un sinergico cammino, orientato, oggi più che mai, al recupero ad un appassionato impegno politico e civile da parte dei giovani.

D’altra parte, come giustamente sta affermando il dirigente Marotta dall’inizio della sua presidenza al “Quercia”, “la scuola potrà rispondere pienamente alla propria mission, solo se saprà ancorare l’insegnamento disciplinare alla formazione del cittadino, nel rispetto del dettato costituzionale”. Una citazione di merito è da attribuire con assoluta convinzione alle professoresse Lorenza Pota e Concetta Marino, preziose guide degli allievi durante l’intero percorso progettuale.

 Nel solco della promozione della legalità si colloca anche “Le(g)ali al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”, riguardante l’Obiettivo Convergenza e l’Azione C 3 dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013, “Interventi sulla legalità, i diritti umani, l’educazione ambientale e interculturale, anche attraverso modalità di apprendimento informale”. Finanziata con il Fondo Sociale Europeo Annualità 2010-2011, l’iniziativa è stata promossa dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. Ai fini della progettazione e della realizzazione delle attività, coordinate dai docenti Rosario Carpentieri e Tiziana D’Errico, il Dirigente Marotta ha promosso, con un apposito protocollo d’intesa, la costituzione di una rete di partenariato, che ha coinvolto, oltre il “Quercia”, ente capofila, la Regione Campania (Assessorato agricoltura e foreste), la Provincia di Caserta, il Comune di Marcianise, la Protezione Civile- Gruppo Comunale Volontari di Marcianise, il Wwf Caserta, Italia Nostra-Caserta, Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

I percorsi di apprendimento, centrati particolarmente sui di diritti umani e sull’educazione ambientale, verranno declinati in maniera articolata, spaziando dalla Costituzione, alle ecomafie, al rispetto del territorio, ma abbracceranno anche altri punti tematici. Infatti, lo scopo più importante, messo in luce dai professori Carpentieri e D’Errico, è quello di consentire, con la massima flessibilità, la partecipazione di un numero consistente di studenti. Inoltre, strutturate in due moduli da 50 ore cadauno, le attività progettuali risulteranno gestibili in maniera più lineare.

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