Al via i progetti Pon al “Quercia” di Marcianise

di Redazione

MARCIANISE. A partire dalla seconda metà di febbraio avranno inizio presso il liceo “Quercia” di Marcianise le attività inerenti il Piano Operativo Nazionale per l’annualità 2008-2009.

L’apertura del liceo marcianisano verso il territorio si concretizza con una serie di interventi finanziati dall’Unione Europea, finalizzati alla promozione dello sviluppo economico e della coesione sociale. Destinatari delle azioni formative saranno gli studenti e i docenti del “Quercia”, ma anche persone adulte, verso le quali si sta prestando sempre più attenzione, in un’ottica di formazione permanente e di sostegno alla crescita culturale e professionale.

Due sono i moduli previsti per i docenti.

Apprendimento e disagio: strategie di intervento e di recupero vuole essere un percorso di riflessione e di ricerca su aspetti comportamentali negativi per l’apprendimento, causa sempre più spesso di emarginazione e dispersione. Insieme con esperti in strategie per il recupero del disagio giovanile, i docenti cercheranno di ampliare le loro professionalità, per incidere in modo propositivo sui percorsi di vita dei nostri studenti, sempre più ammaliati e storditi dalle sirene mediatiche.

Apprendimento e valutazione: un problema di standars è invece un percorso formativo rivolto agli insegnanti di lingua in primis, ma anche a tutti quei docenti che ritengono importante acquisire capacità comunicative nuove, per progettare itinerari di apprendimento/insegnamento centrati sulla valutazione oggettiva delle competenze. Ben sei sono i moduli destinati agli studenti interni, del biennio e del triennio.

Comunicare per crescere e Matematicando vogliono rispondere all’esigenza di costruire per i giovani competenze nuove, per metterli nella condizione di affrontare le continue sfide poste dalla società dell’informazione e della comunicazione.

Il modulo Working it out prevede 120 ore di attività con stage. Percorsi laboratoriali e teorici, condotti da esperti in lingua inglese, porteranno gli studenti a conoscere soprattutto il versante comunicativo di una lingua sempre più centrale nei processi di globalizzazione che stiamo vivendo. Un’attenzione particolare è stata dedicata all’educazione civica, sia per rispondere alle sollecitazioni istituzionali, sia per dare un’opportunità di confronto con i valori della legalità ai nostri giovani, costretti, a volte, a subire la sub-cultura della sopraffazione.

Educazione alla Costituzione, quindi, si propone l’obiettivo di illustrare i fondamenti storici ed etici della nostra Repubblica. Non è stata trascurata l’espressività, motoria, artistica e linguistica; con Espressività: laboratorio teatrale e di immagine prenderanno forma le latenti e straordinarie visioni del mondo dei ragazzi.

Educazione ambientale e salute, infine, porterà gli studenti a riflettere circa le problematiche connesse alla salvaguardia dell’ambiente e alle sue relazioni con la salute. Gli adulti del territorio avranno l’opportunità di entrare in relazione con le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Il modulo a loro rivolto si chiama Migliorare la qualità della vita con le nuove tecnologie e sarà tenuto da docenti di informatica con consolidate esperienze nei percorsi di istruzione-formazione degli adulti.

Discutendo con i docenti sul lavoro fatto negli ultimi due anni, il dirigente scolastico del “Quercia”, professor Diamante Marotta, ha sottolineato come la scuola, oggi, abbia il dovere di dare risposte ai bisogni formativi degli studenti ma anche dei meno giovani. Che il liceo marcianisano lavori per il territorio lo conferma questa importante iniziativa, che si aggiunge a ScuoleAperte II edizione, su cui a dicembre c’è già stato un importante tavolo di verifica.

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