No all”aggravante terrorista per i tifosi violenti

di Angela Oliva

scontri tre tifosi e carabinieriROMA. E’ stata esclusa l’aggravante di terrorismo per i due tifosi arrestati lo scorso 11 novembre durante l’assalto alla caserma dei Carabinieri in via Guido Reni, in seguito all’uccisione di Gabriele Sandri.

Il Tribunale del Riesame di Roma ha convalidato la custodia cautelare in carcere sia per Claudio Gugliotti che per Saverio Candamano. Entrambi erano stati accusati di devastazione, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e possesso abusivo di oggetti contundenti. Dopo di loro, grazie alle riprese televisive, furono arrestati altri due tifosi di Roma e Lazio, Valerio Minotti e Lorenzo Sturiale, che inizialmente furono detenuti nel carcere di Regina Coeli e da qualche giorno si trovano ai domiciliari. Intanto, l’avvocato responsabile della difesa di Gugliotti, Francesco Romeo, ha dichiarato: “L”esclusione dell”aggravante di terrorismo ed eversione riduce parzialmente la gravità delle accuse, per episodi gravi, ma irripetibili, frutto di una reazione dissennata dovuta ad un corto circuito emotivo collettivo. A questa reazione rabbiosa, scomposta ed irrazionale, la procura ha risposto con altrettanta emotività contestando reati gravissimi ed aggravati dalle finalità di terrorismo. – continua Romeo – Così non si risolve il problema e non si aiuta l”opinione pubblica a capire cosa è realmente accaduto; si è trattato di una risposta esclusivamente emergenziale con la quale si è tentato, senza successo, di introdurre nell”immaginario sociale lo stereotipo di un nuovo “nemico” inesistente: l”ultrà-terrorista”. Per Luigi Spaccarotella, agente della Polstrada indagato per la morte di Sandri, l’accusa resta quella di omicidio volontario.

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