Guende a colloquio con gli inquirenti

di Angela Oliva

Rudy Hermann GuedePERUGIA. E’ dalle dieci di stamattina che Rudy Hermann Guede sta rispondendo alle domande del gip di Perugia Claudia Matteini.

Presenti al colloquio anche il pm Guiliano Mignini, gli investigatori della squadra mobile e della Sco. La versione del giovane ivoriano potrebbe portare ad una svolta nelle indagini per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Rudy, arrestato lo scorso 20 novembre, è indagato per concorso in omicidio e violenza sessuale ed ha sempre ammesso di essere stato nella casa del delitto quella sera del 1 novembre, al contrario di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Guede ha già fornito alla polizia tedesca la sua versione, quando era rinchiuso nel carcere di Coblenza, proclamandosi sempre innocente. Oggi, quindi, dovrà far luce su molti punti oscuri: in primis gli esami scientifici dimostrano che Rudy e Meredith avrebbero avuto un rapporto quella sera. In secondo luogo, c’è la questione del presunto assassino che Rudy dice di aver visto di spalle, prima, e poi ha dichiarato di poter riconoscere. Ed infine le famose parole che Mez avrebbe detto prima di morire: “A.f.” che l’ivoriano avrebbe trascritto sul muro ma di cui non è stata trovata alcuna traccia. Ore di tensione per Guede perché, se le sue dichiarazioni non convinceranno gli inquirenti, potrà restare in carcere per molto tempo.

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