Orta di Atella. Circa 40 dei 300 acquirenti degli appartamenti costruiti ad Orta di Atella sono ricorsi al giudice per ottenere il sequestro conservativo, e fino alla concorrenza di 6 milioni di euro, dei beni di proprietà della società costruttrice Immobiliare Aprovitola Spa, …
… esponendo che, per effetto delle irregolarità amministrative commesse dal Comune nel rilascio dei permessi a costruire e del sequestro operato in sede penale, avevano diritto ad essere risarciti per le somme spese. Accogliendo le tesi difensive svolte dagli avvocati Carlo Maria Palmiero e Luciano Pennacchio, il tribunale ha riconosciuto che non sussistevano i presupposti per linvocato sequestro, vista linesistenza di problematiche economiche e/o commerciali a carico della medesima e la corretta condotta dalla stessa mantenuta.
I legali hanno preannunciato la prossima proposizione di un atto di citazione in giudizio nei confronti del Comune a garanzia delle ragioni della Immobiliare Aprovitola e dei relativi acquirenti, dal momento che, ritengono, la società Immobiliare è vittima, e non certo artefice, delle irregolarità amministrative che, purtroppo, hanno colpito tante famiglie. Non disperano, in ogni caso, di individuare con gli enti preposti soluzioni amministrative atte a salvaguardare gli interessi di tanti incolpevoli acquirenti.