MONDRAGONE. Lex assessore alla pubblica istruzione, Antonio Taglialatela,ritorna sul tema del dimensionamento dellofferta formativa scolastica,a seguito dellaccorpamento delle due scuole medie, Michelangelo Buonarroti e Leonardo Da Vinci, …
… e in merito alla delibera della Regione Campania numero 580 dello scorso 29 ottobre 2011, che proroga il termine per i Comuni e le Province per la presentazione del dimensionamento della propria rete scolastica e la relativa programmazione dellofferta didattica.
Siamo contenti a metà. commenta Taglialatela Se da un lato possiamo tirare un sospiro di sollievo per il mantenimento dello status quo dei circoli didattici cittadini, come avevamo auspicato in precedenza, dallaltro lato, nonostante chiedemmo proposte concrete e unanimi per la nostra comunità scolastica sul dimensionamento dellofferta formativa, invitando chi di dovere, ad ascoltare le ragioni delle scuole per evitare di arrivare ad accorpamenti degli istituti scolastici autonomi inefficienti, è arrivata come una doccia fredda la fusione dei due istituti scolastici Michelangelo Buonarroti e Leonardo Da Vinci e unassurda e inutile proroga dei termini di presentazione del dimensionamento scolastico da parte della Regione Campania. A nostro modo di vedere, laccorpamento scriteriato di questi due istituti e la proroga di pochi giorni sono solo gli ennesimi tentativi di cercare di risolvere le questioni in extremis e senza voglia, da parte della politica del Pdl di non voler intervenire seriamente sulle questioni vere, ovverosia, recepire le istanze di studenti, docenti e famiglie, dove i nostri rappresentanti nazionali, regionali e provinciali del Pdl sono complici di tagli e soppressioni. Tagli iniziati questa estate con uno degli ultimi colpi di coda del Governo Berlusconi dimissionario, facendo ereditare la conversione in legge dellex articolo 19 del d.l. 98/2011 in tema di stabilizzazione finanziaria.
Queste disposizioni continua Taglialatela porteranno alla chiusura e allaccorpamento di 1.130 scuole, alla soppressione di altrettanti posti di dirigente scolastico e direttore amministrativo e alla cancellazione di 1.765 posti di Collaboratori Scolastici, facendo sparire definitivamente le autonomie dei circoli didattici e delle scuole medie, sostituendoli con gli istituti comprensivi, alzando il numero per il raggiungimento dellautonomia da 500 a 1000 alunni, eccetto per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, la cui quota è di 500 alunni.
Infine, Taglialatela si rivolge al mondo della scuola: Esprimo convinta e quotidiana solidarietà nei confronti di studenti, docenti e famiglie di tutte le scuole mondragonesi. Rimarco limportanza strategica dellautonomia di una scuola di periferia come la Leonardo Da Vinci, allinterno del tessuto scolastico cittadino. Inoltre, spero che il nuovo governo tecnico targato Monti, riporti la cultura e la scuola al centro dellagenda politica nazionale, ponendo le basi per una riforma scolastica seria, che investe sui giovani e la loro formazione e finirla con una politica scolastica che deve genuflettersi ai tagli e alle finanziarie del ministro alleconomia di turno, perché la nostra è una scuola privata di tutto.